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LaRouche in Svizzera

Il 9 ottobre 2003 Lyndon LaRouche ha parlato al prestigioso "Club 44" di Chaux de Fonds, nei pressi di Losanna. Il Club, fondato nel 1944, è una delle principali istituzioni della Svizzera di lingua francese ed invita personalità importanti ad esporre le proprie vedute di politica internazionale. In passato ospiti del Club sono stati Pierre Mendes-France, Francois Mitterrand e Valery Giscard D'Estaing. La Chaux de Fonds, nel cantone di Neuchatel, è il centro della famosa industria degli orologi svizzeri. Oggi questa industria si sta riconvertendo per fornire meccanica fine in particolare ai settori aerospaziale e difesa.
Nelle parole del direttore del Club, LaRouche è stato invitato perché ci troviamo "in un periodo della storia in cui occorrono persone capaci di vedute molto ampie, di cui ve ne sono davvero poche". Tra i partecipanti soprattutto imprenditori e alcuni politici svizzeri.
Nel suo discorso LaRouche ha presentato un giro d'orizzonte strategico per poi articolare le sue proposte politiche: riorganizzazione del sistema fallito del FMI, rivitalizzazione dell'economia fisica attraverso i grandi progetti infrastrutturali, promuovere un rinascimento culturale. Ha esposto il ruolo che gli Stati Uniti debbono svolgere nella inversione delle tendenze strategiche attuali che è necessaria per risolvere le grandi crisi mondiali. I pericoli sono enormi, ma al tempo stesso ci sono grandi opportunità, ha detto LaRouche a conclusione del suo discorso a cui ha fatto seguito un'intensa discussione, protrattasi per oltre un'ora, su temi centrali come gli sviluppi politici in corso negli USA, l'11 settembre 2001, e gli sviluppi elettorali della California. Su questo ultimo argomento, LaRouche ha detto di essere d'accordo, almeno per una volta, con Lord Rees-Mogg, portavoce dell'establishment britannico, che dalle pagine del Times ha definito Schwarzenegger lo strumento per evocare i peggiori istinti fascisti in una popolazione. (vedi sotto).
Lo stesso giorno, il principale giornale della Svizzera francese Le Temps si è sentito in dovere di calunniare il candidato alla presidenza USA con un articolo intitolato: "Lyndon LaRouche, strano visitatore a La Chaux de Fonds". L'articolo è stato firmato da Alain Campiotti, corrispondente del giornale negli USA.