ECONOMIA

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

ECONOMIA

DICHIARAZIONE DI PAOLO RAIMONDI, PRESIDENTE DEL MOVIMENTO SOLIDARIETA’


SIAMO ALL’INIZIO DI UNA NUOVA STRATEGIA DELLE TENSIONE, MA SU SCALA GLOBALE?

Roma, 20 marzo 2004 – Mentre i risultati delle indagini sull’attentato di Madrid tendono ad avallare solamente una spiegazione un po’ semplicistica di un atto terroristico perpetrato dalle reti di Al Qaeda, e quindi come parte di un preconfezionato “scontro di civiltà”, alcuni analisti indipendenti hanno invece denunciato l'inizio di una nuova “strategia della tensione”, questa volta a un livello più globale.
Il 15 marzo il giornale scozzese «The Scotland on Sunday», nel contesto di un’intervista con il noto magistrato francese Jean-Louis Bruguire sul terrorismo, invita a considerare l’attentato di Madrid come parte di una strategia della tensione, così come fu l’attentato alla stazione di Bologna del 1980. Il giornale parla di “un’orchestra nera” impegnata a minare le strutture democratiche delle nazioni. La stessa linea è stata presentata dal gruppo francese di Reseau Voltaire, che si era già distinto nella denuncia di coinvolgimenti interni americani nell’11 settembre. Anche il quotidiano di Berlino «Junge Welt» ha rilanciato la stessa ipotesi di indagini. Altri ancora hanno espresso dubbi su una spiegazione solamente “islamica” oppure interna solo alla Spagna.
L’intervento più preciso è venuto dall’economista e politico americano Lyndon LaRouche che ha sintetizzato la sua analisi in questi punti:1) il crac finanziario sistemico in corso è alla base delle fughe in avanti di destabilizzazione allo scopo di giustificare nuovi regimi anti democratici ovunque nel mondo, 2) le reti storiche che si muovono in questo senso fanno parte della cosiddetta Sinarchia, cioè una combinazione di strutture della grande finanza speculativa con reti di stampo nazista: un esempio di queste politiche è dato dal ruolo svolto da Hjalmar Schacht, il ministro delle Finanze di Hitler, che favorì la presa di potere del fuerher con l'appoggio della grande finanza angloamericana; un secondo esempio è fornito dalle attività della Banca Worms francese nel periodo di Petain, come dettagliato nei rapporti di intelligence americani dell’epoca, 3) l’utilizzo di reti naziste riciclate e riprodotte dopo il 1945, come quelle che fanno riferimento a livello internazionale a Blas Piñar, già collaboratore di Franco.
Le reti che hanno partecipato nella “strategia della tensione” in Italia a partire dagli anni sessanta in poi possono fornire un’idea abbastanza precisa dell’identikit di chi si sta parlando.
Penso che per prevenire altre destabilizzazioni e colpire i mandanti si dovrebbe prendere in seria considerazione la pista della nuova “strategia della tensione” e condurre indagini in questa direzione.