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LaRouche a Monterrey: sopravvivere alla fine di un'epoca

EIR - Tra il 19 e il 21 marzo Lyndon LaRouche ha visitato il Messico. Alla Monterrey Technological University, sotto l'egida dell'International Relations Institute, ha pronunciato un discorso intitolato: "Sopravvivere all'era imperiale". In questo ed in altri incontri LaRouche ha spiegato che il sistema è bello che spacciato, sebbene ci sia ancora chi si illude che sia possibile negare questa realtà. Lo stesso accadde nella Germania degli anni Venti, quando ci si illudeva sulla possibilità di mantenere le strutture finanziarie basate sul Trattato di Versailles.
Finora si è semplicemente cercato di prendere tempo, con l'espediente di immettere sempre maggiore liquidità finanziaria nel sistema. Specialmente il Giappone subisce pressioni sempre maggiori affinché stampi denaro con cui mantenere il sistema fallito di Wall Steet, ma la bolla immobiliare, dei mutui casa, sta già scoppiando in Inghilterra e negli USA. La situazione in Argentina e in Brasile, dove si rischia un'insolvenza sul debito, potrebbe dare il colpo di grazia al sistema.
A conclusione dei collassi finanziari del 1922-1923, ha spiegato LaRouche, i banchieri sinarchisti rappresentati da Montague Norman e Hjalmar Schacht diedero vita a dei movimenti fascisti con cui si riproponevano di controllare e gestire il tracollo del sistema finanziario con l'instaurazione di un regime imperiale fascista. In questo contesto LaRouche ha inquadrato la recente strage di Madrid. Chi sta rilanciando una nuova strategia della tensione, come attesta la strage di Madrid, cercherà di far perdere le tracce disseminando falsi indizi e confusione. Ma per quanto riguarda le bombe di Madrid, ci sono delle "impronte digitali" di certe reti neofasciste come quelle utilizzate nella "strategia della tensione". Quella attuale è la "terza generazione" delle reti che furono costituite subito dopo la seconda guerra mondiale come conseguenza degli accordi raggiunti tra l'internazionale SS di Otto Skorzeny e reti spionistiche anglo-americane come quelle che facevano capo a Allen Dulles e James Jesus Angleton.
LaRouche ha detto che bisogna attendersi altri attacchi di questa natura. In effetti, i nuovi fatti di sangue nei Balcani, il 18 marzo, e l'assassinio del leader di Hamas Jassin, avvenuto il 22 marzo su ordine di Sharon, indicano come la strategia della tensione assuma una dimensione globale. Tutto questo avviene mentre il sistema finanziario non può essere più a lungo sorretto iniettando nuova liquidità nel sistema.