Aquilino Pimentel per la Nuova Bretton Woods

Senatore filippino rilancia la mozione per la Nuova Bretton Woods della Camera dei Deputati

Il senatore filippino Aquilino Q. Pimentel, capogruppo dell'opposizione parlamentare, ha salutato ed ha espresso il suo pieno sostegno alla mozione approvata il 6 aprile 2005 in Italia dalla Camera dei Deputati per la nuova Bretton Woods. Egli ha inoltre proposto misure di emergenza per salvare l'economia delle Filippine che passino attraverso l'instaurazione di un nuovo ordine economico mondiale più giusto.
Pimentel ha pronunciato un discorso all'associazione dei proprietari di immobili e costruttori, riunita all'Hotel Intercontinental di Manila il 26 maggio, in cui ha spiegato che la crisi dell'economia interna va collocata nel contesto di quella internazionale. A sostegno di questo argomento ha citato la risoluzione approvata dalla Camera dei Deputati: "Condivido questa impostazione dei parlamentari italiani", ha detto Pimentel, auspicando la fine dell'arbitrarietà che regna nel sistema monetario affinché si arrivi a "riesaminare e riscrivere l'accordo di Bretton Woods che fu adottato alla fine della seconda guerra mondiale nel 1944".
Pimentel ha quindi ampiamente citato e commentato la mozione italiana, soffermandosi sulle crisi finanziarie di Parmalat, Enron, LTCM, il debito argentino, ecc. Sul ruolo arbitrario svolto dalle agenzie di rating ha detto: "La preoccupazione espressa dai parlamentari italiani concorda con i nostri timori che il nostro paese possa essere preso di mira da questi burocrati dell'affidabilità creditizia, che noi paghiamo, i quali possono imporci una retrocessione quando essi ed i loro clienti della finanza internazionale ritengono più opportuno".
Sulla natura "sistemica" della crisi il senatore ha criticato gli "hedge funds, che al di fuori di ogni regola e controllo, assumono un ruolo sempre più determinante ... esasperando il divario tra l'economia reale e l'economia puramente finanziaria, come questo è manifesto nella bolla dei derivati e altre forme di debito sempre più esplosive".
Dopo aver letto la proposta della mozione di "convocare una conferenza internazionale a livello di Capi di Stato e di Governo, per definire globalmente un nuovo e più giusto sistema monetario e finanziario", il sen. Pimentel ha concluso: "Come parlamentare condivido l'idea dei colleghi italiani di proteggere il welfare della popolazione dei nostri paesi. Suggerisco pertanto che il nostro Parlamento sostenga pienamente l'appello per l'instaurazione di un nuovo sistema monetario come quello di Bretton Woods per proteggere e garantire la sicurezza delle attività economiche dei popoli di tutto il mondo. Trovo la proposta dei parlamentari italiani molto ragionevole laddove essi sostengono che 'data l'internazionalizzazione dei mercati finanziari, una nazione da sola, persino l'Europa da sola, non è in grado di garantire il controllo e l'applicazione di regole forti in maniera decisiva".

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