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"Ricordare Walter Rathenau"

Il 10 giugno il fondatore dell'EIR Lyndon LaRouche ha rilasciato un documento intitolato "Ricordare Walter Rathenau", in cui analizza la situazione politica internazionale e in particolare gli sviluppi verificatisi in Europa dopo il referendum francese sulla Costituzione dell'UE lo scorso 29 maggio.
"L'assassinio del grande industriale tedesco, avvenuto il 24 luglio 1922, riecheggia in ogni importante avvenimento della storia contemporanea. Oggi come allora, i principali personaggi della politica sono paralizzati da un terrore emanato da poteri finanziari che agiscono dietro le quinte, forze che sono pronte a far assassinare qualsiasi politico o ogni personalità importante che si frapponga ai piani di saccheggiare le pensioni o altri aspetti del welfare delle popolazioni ovunque nel mondo ...
"Tre mesi dopo l'assassinio di Rathenau, il 24 ottobre 1922, il conte Volpi di Misurata, agente veneziano al servizio di Londra, banchiere e reduce del golpe dei 'giovani Turchi', orchestrò la marcia su Roma di Benito Mussolini. Tredici mesi più tardi si verificò a Monaco di Baviera il tentativo fallito di golpe da parte della fotocopia di Mussolini, Adolf Hitler. I collegamenti tra questi avvenimenti non furono casuali ...
"Rathenau non fu né il primo né l'ultimo ad essere assassinato da forze che nutrono motivazioni di quel tipo. In Germania la lista comprende il procuratore speciale dell'antiterrorismo Siegfried Buback, asassinato nell'aprile del 1977, il direttore della Dresdner Bank Juergen Ponto, assassinato nel luglio di quell'anno, e il presidente degli imprenditori tedeschi Hanns-Martin Schleyer, rapito e assassinato tra il settembre e ottobre successivi. Un parallelo diretto con le implicazioni strategiche dell'assassinio di Rathenau è da rilevare nell'assassinio del capo della Deutsche Bank Alfred Herrhausen, avvenuto il 30 novembre 1989. ...
"Non è ora opportuno, in queste circostanze, parlare di coloro che sono stati minacciati per conto di certi interessi finanziari dietro le quinte, in Europa ed altrove. Ma le minacce sono state profferite...
"Allora, come oggi, le minacce di colpi di stato di stampo fascista e gli episodi come l'assassinio di Rathenau, conseguenza delle condizioni del Trattato di Versailles, provennero dagli stessi ambienti finanziari internazionali che svolsero ciascuno il proprio ruolo nell'instaurazione di regimi fascisti in Europa, dando vita alla Seconda Guerra Mondiale. Questi ambienti finanziari sono la versione moderna della corrente liberale anglo-olandese che nel diciottesimo secolo si autodefinì 'il partito veneziano'."
Il 16 giugno Lyndon LaRouche tratterà questi argomenti in un incontro a Washington (che sarà trasmesso in diretta su internet), dove presenterà le soluzioni per la crisi economico-finanziaria e strategica che si abbatte sugli Stati Uniti nelle seguenti forme:
1. Il crollo dell'industria dell'auto USA. Lo smantellamento del settore delle macchine utensili alla base di questa industria costituisce una minaccia strategica che richiede iniziative tempestive del Congresso USA (vedi oltre).
2. L'intenzione chiaramente manifestata dagli interessi finanziari, di sbarazzarsi degli impegni pensionistici delle industrie dell'auto e dell'indotto scaricando gli assistiti sull'ente pubblico Pension Benefit Guaranty Corporation (PBGC), sull'esempio di quanto ha fatto la United Airlines. E la privatizzazione della Social Security, il sistema pensionistico pubblico, disperatamente voluta dall'amministrazione Bush.
3. La "bolla degli hedge funds", che ha raggiunto una situazione insostenibile, è stata creata con il consenso di Alan Greenspan, presidente della Federal Reserve, il quale ha promosso il crescente ricorso a strumenti finanziari derivati. Le grandi banche, ovunque nel mondo, sono impegolate nella bolla degli hedge funds, di conseguenza rischiano ora perdite colossali che potrebbero condurre al crac dell'intero sistema finanziario.
4. La bolla immobiliare, soprattutto negli USA ed in Inghilterra, si regge esclusivamente sulle due finanziarie del mercato ipotecario secondario negli USA, Fannie Mae e Freddie Mac.
5. Il problema della 'ristrutturazione' delle forze armate USA, che prevede la chiusura di basi militari. Non si tratta di una misura volta a rafforzare la sicurezza nazionale, ma una truffa immobiliare a tutto vantaggio delle imprese che vivono di commesse militari, dirette dagli amici di Rumsfeld e Cheney e da grandi sostenitori finanziari del partito repubblicano.
6. Le minacce di guerra nucleare preventiva che Dick Cheney ha già cominciato a rivolgere alla Corea del Nord, sulla base del memorandum Conplan 8022.


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