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La BRI e la Nuova Bretton Woods

Nel capitolo conclusivo del suo rapporto annuale, la Banca per i Regolamenti Internazionali di Basilea (la "banca centrale delle banche centrali") solleva la questione di una nuova "struttura di stabilizzazione macro-finanziaria", e valuta le opzioni sul tappeto per un nuovo sistema monetario-finanziario, riconoscendo che certi squilibri attuali sono causati dai tassi monetari fluttuanti, mentre "versioni precedenti del sistema monetario internazionale erano destinate a impedire che tali squilibri sfuggissero pericolosamente di controllo".
Tra queste "precedenti versioni" la BRI cita lo standard aureo del XIX secolo e il sistema di Bretton Woods, "entro il quale le nazioni mantennero tassi di cambio fissi e politiche monetarie indipendenti, ma rinunciarono alla libertà di circolazione dei capitali". Oggi sono tre le opzioni da considerare, afferma la BRI: la prima sarebbe quella di una moneta singola mondiale, ritenuta poco realistica, o, in alternativa, a blocchi di monete che fluttuano tra loro; la seconda sarebbe "tornare a un sistema più simile a quello di Bretton Woods. La storia insegna che ciò funzionerebbe solo con maggiori controlli sui capitali di quanti ve ne siano oggi." Secondo la BRI, questa opzione funzionerebbe solo se le nazioni trasferissero parte di sovranità al FMI, che sorveglierebbe la bilancia dei pagamenti e gli squilibri del debito con l'estero. La terza opzione, quella sposata dalla BRI, è di considerare delle "soluzioni cooperative informali" in cui le nazioni creditrici e debitrici si riuniscano a scadenza regolare e discutano in anticipo potenziali crisi del sistema". Ovviamente, ciò è come dire: il sistema sta crepando, per cui ingaggiamo un dialogo per "gestire la crisi".
Secondo una fonte di intelligence USA consultata dall'EIR, la BRI riflette discussioni transatlantiche ad alto livello catalizzate da LaRouche, ma al contempo dimostra che gli ambienti bancari che essa rappresenta sono incapaci di uscire dalla mentalità "contabile" e adottare le soluzioni giuste.


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