Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

L'equilibrio nucleare USA-Russia: minacce e realtà

I mezzi d'informazione occidentali hanno prestato poca attenzione ad un articolo apparso sul numero di marzo-aprile di Foreign Affairs, la rivista del Council on Foreign Relations, intitolato «L'affermazione del primato nucleare USA». In Russia, invece, l'articolo ha suscitato reazioni notevoli. Nell'articolo si sostiene che gli USA avrebbero consolidato una superiorità tale sull'arsenale nucleare russo, in rapido deterioramento, da poterlo praticamente distruggere con un primo assalto nucleare capace di eliminare il rischio di una rappresaglia nucleare russa.
L'articolo di Foreign Affairs è stato scritto da due giovani professori, Keir A. Lieber e Daryl G. Press, laureatisi nel 2000 e nel 2001. Il primo è sponsorizzato dalla Smith Richardson Foundation e il secondo dalla John M. Olin Foundation, due istituti schierati per lo “scontro di civiltà”.
Alla minaccia ha risposto indirettamente il presidente Vladimir Putin nel discorso che ha pronunciato ai laboratori nucleari bellici di Novo Ogaryovo, il 30 marzo, quando ha detto: “Un'analisi della situazione internazionale attuale e delle evoluzioni che si prospettano costringono la Russia a considerare il deterrente nucleare come l'elemento centrale che garantisce la propria sicurezza”.
Tra le molte risposte russe a Foreign Affairs spicca quella del gen. Leonid Ivashov, vice presidente dell'Accademia per i problemi geopolitici, che ha convocato appositamente una conferenza stampa. Secondo Ivashov l'intento di quell'articolo è “convincere il mondo che è inutile resistere alla politica ed alla strategia militare degli USA. Esso rappresenta una pressione politica sulla Russia che fa leva sulla superiorità del potenziale nucleare”. “Ritengo - ha affermato Ivashov - che l'articolo di Foreign Affairs sia un po' come la minaccia di un amante che viene respinto. Cercano di impedire alla Russia di abbandonare gli Stati Uniti. Ma credo che questo non faccia altro che accelerare un tale processo”.
Persino Yegor Gaidar, l'ex primo ministro liberista, ha bollato l'articolo di Foreign Affairs come “una provocazione”, sostenendo che c'è il rischio che si commettano “errori di calcolo molto gravi”.
Sono molti gli esperti russi che, pur concordando con il fatto che gli arsenali nucleari USA siano superiori a quelli russi, mettono in guardia dai rischi dell'eccesso di fiducia, giacché la capacità di rappresaglia nucleare russa è ancora efficiente. Un futuro scudo difensivo antimissile degli USA non cambierà questa realtà perché i russi stanno introducendo una tecnologia missilistica che consente di sfondarlo, almeno per quanto riguarda un certo numero di missili Topol di cui l'arsenale russo già dispone.


[inizio pagina]

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà