Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

Bertinotti sulla Nuova Bretton Woods

31 luglio 2006 – Il presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti ha risposto all'appello di Helga Zepp LaRouche per “una nuova Bretton Woods” in una lettera inviata a Liliana Gorini, vice presidente del “Movimento Internazionale per i diritti civili - Solidarietà”.
La lettera è giunta in risposta ad una e-mail che ricordava come 200 esponenti del Parlamento abbiano favorevolmente votato la proposta di Helga Zepp-LaRouche, di cui si fece promotore il deputato Mario Lettieri, attuale sottosegretario alle Finanze, nell'aprile 2005.
Bertinotti è uno dei pochi politici italiani che abbiano sollevato il tema della speculazione finanziaria durante l'ultima campagna elettorale. La sua lettera, due mesi dopo il rinnovato appello lanciato internazionalemente dalla signora LaRouche, indica come l'argomento sia molto dibattuto negli ambienti politici.

Milano, 11 maggio 2006
Egregio Presidente,

mi congratulo innanzitutto con Lei per la sua elezione a Presidente della Camera dei Deputati. Il Movimento internazionale per i Diritti Civili Solidarietà, che fa capo all'economista e leader democratico americano Lyndon LaRouche, collabora da molti anni con parlamentari, sindacalisti, imprenditori, associazioni di categoria in tutta Italia al fine di elaborare progetti concreti per rilanciare l'economia reale e creare posti di lavoro produttivi, mettendo fine alla bolla speculativa che è la vera causa dell'aumento dei prezzi del petrolio (e delle materie prime). LaRouche è autore di numerose proposte in questo senso, attualmente in discussione a Washington e in tutti gli Stati Uniti, tra cui una proposta al Senato USA per la riconversione di Ford e GM, che rischiano la chiusura con ovvie ripercussioni anche in Europa. In Italia è sicuramente famoso per la sua proposta di una nuova Bretton Woods (un nuovo sistema finanziario e creditizio, che riprenda gli aspetti migliori di quello ideato da F.D. Roosevelt), proposta che è stata ripresa in alcune mozioni discusse alla Camera ed al Senato negli anni scorsi, la più recente presentata in Aula dall'on. Mario Lettieri ed approvata alla Camera dei Deputati nel marzo 2005 (la allego in attachment, insieme ad un nuovo appello della signora LaRouche, presidente dello Schiller Institute, per un Comitato Ad Hoc per una Nuova Bretton Woods, che Le chiedo di sottoscrivere). Anche le proposte di LaRouche per porre fine alla politica della "guerra permanente" di Bush e Cheney hanno avuto vasta eco a Roma, soprattutto con le visite di Amelia Boynton Robinson, stretta collaboratrice di Martin Luther King e attualmente vicepresidente dello Schiller Institute, nonchè Presidente onorario del Movimento Solidarietà. Come vedrà dal nostro sito (www.movisol.org), lo scorso dicembre la signora Robinson è stata ricevuta ufficialmente alla Camera dei Deputati, e da alcuni leader politici della sinistra. La prossima settimana, martedì e mercoledì, sarò a Roma anche io, con una delegazione di giovani del LYM (LaRouche Youth Movement), e sarei lieta di poterla incontrare, insieme ad un giovane del LYM, per poterle illustrare quanto stiamo facendo per cambiare la politica americana, in sintonia con l'importante cambiamento che si sta verificando nel nostro paese. Ritengo che un'alleanza tra la "vera America" di LaRouche e la "vera Italia" che vuole tornare a lavorare e produrre sia una garanzia di successo per il prossimo governo, che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli frapposti non soltanto dalla destra italiana, ma anche dai neoconservatori americani e dalla grande finanza. Ne sono un esempio le recenti dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale, che ancor prima che si formi il governo ne viola la sovranità in politica economica esigendo ulteriori tagli salariali e alla previdenza sociale, e ancor maggiore "apertura" alla speculazione finanziaria, non rispettando in alcun modo la volontà della maggioranza degli elettori, noi del Movimento Solidarietà inclusi, che col nostro voto abbiamo chiesto a viva voce il ritiro dell'Italia dall'Iraq ed una politica di sviluppo economico e difesa del Bene Comune. Consapevole di quanto sia importante il compito a cui si accinge, Le auguro dunque buon lavoro,

Liliana Gorini
Vicepresidente del “Movimento Internazionale per i Diritti Civili - Solidarietà"


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