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Ebrei tedeschi contrari alla politica israeliana

5 settembre 2006 – Il sostegno incondizionato alla politica del governo israeliano da parte del Consiglio degli Ebrei Tedeschi (ZRdJiD) ha suscitato critiche vivaci da parte di elementi della comunità ebraica in Germania, specialmente per quanto riguarda la politica seguita dal Consiglio di bollare come “antisemita” qualsiasi critica alla politica del governo di Israele.
Intervistata dalla radio DLF il 1 settembre, Evelyn Hecht-Galinski, figlia di Heinz Galinski, che è stato presidente del Consiglio degli ebrei, ha espresso questo sentimento diffuso dichiarando che è “insopportabile” vedere come il Consiglio agisca “come portavoce del governo israeliano in Germania”, invece di rappresentare gli interessi degli ebrei tedeschi.
Hecht-Galinski ha sostenuto che le critiche al governo di Israele sono giustificate perché esso ha provocato la distruzione dell'80% delle infrastrutture libanesi, perché ha arrestato 8 ministri di Hamas del governo palestinese democraticamente eletto, e perché ogni notte uccide palestinesi nei territori occupati. E' ora di denunciare questa politica israeliana, ha affermato la Galinski, ed è anche ora di dichiarare pubblicamente che il Consiglio Ebraico, con la sua ottica attuale, non rappresenta gli Ebrei Tedeschi, ma è solo un canale propagandistico del governo di Israele. Quegli esponenti del Consiglio Ebraico che bollano di “anti-semitismo” qualsiasi critica legittima alla politica di Israele in pratica non fanno altro che promuovere l'antisemitismo.


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