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LaRouche ai diplomatici: la questione è la globalizzazione

11 febbraio 2007 – Rivolgendosi ad un gruppo di diplomatici incontrati a Washington l'8 febbraio Lyndon LaRouche ha tracciato i contorni della crisi strategica mondiale. Il testo completo in inglese del suo discorso è disponibile sul sito www.larouchepub.com. Di seguito alcuni stralci:

“A proposito dell'Asia Sud Occidentale, o le attuali questioni dell'Iran, c'è da dire che queste non sono le vere questioni. Certo che sono questioni importanti, ma non sono l'essenza.
“La reale questione essenziale è ciò che sta cercando di fare un gruppo di potere incentrato nel Regno Unito, e integrato da forze negli Stati Uniti, rappresentante dagli ambienti rappresentati dall'Amministrazione Bush. Gli ambientalisti hanno trasformato l'attuale presidente degli Stati Uniti in un evidente esempio di ciò.
“Ciò a cui mira questo gruppo è un impero mondiale che trova i suoi precedenti in ciò che accadde quando Bisanzio cominciò a decadere come forza imperiale, intorno all'anno mille. A quel punto l'oligarchia finanziaria veneziana prese il controllo della cavalleria normanna europea e gestì un sistema medievale che si fondava sull'attacco all'Islam come pure sull'anti-semitismo, tra XXI e XIII secolo.
“E l'Inghilterra è una potenza che afferma che non si può stabilire un sistema globalizzato se c'è una grande alleanza in Asia più gli Stati Uniti: ovvero se gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e l'India sono determinati a difendere il principio della sovranità nazionale, e si accordano per difendere insieme il principio della sovranità nazionale, allora la globalizzazione non passerà. Così, il nemico immediato, l'obiettivo che elementi come Cheney e Blair rappresentano, sono la Russia, la Cina e ora anche l'India. Questi sono gli obiettivi primiari. Non sono l'Iran o l'Iraq. Né l'Asia Sud Occidentale. Quest'ultima, compreso l'Iran, è presa di mira proprio perché rappresenta il varco attraverso cui arrivare ad attaccare la Cina, la Russia e l'India. E questo è ciò che abbiamo già denunciato ...”
“La questione centrale è la globalizzazione...
“Dunque la questione è che dobbiamo avere un sistema con cui far fronte al tracollo generale del sistema finanziario mondiale. Questo è ormai spacciato e non c'è niente che possa salvarlo nella sua forma attuale...
“Dobbiamo allestire il sistema di cooperazione tra stati nazionali sovrani che Roosevelt si riprometteva di costituire presso le Nazioni Unite, per il vantaggio degli interessi comuni e per stabilire trattati in cui definire il ruolo di ciascuno, separatamente e indipendentemente, nella cooperazione tra gli stati nazionali. Occorre fare riferimento a questa parte della nostra memoria storica e dire: «Questa è la politica a cui gli Stati Uniti debbono tornare, la politica di Roosevelt, prima che lui morisse». E considerare tutto ciò che fu fatto dopo come un unico grande errore...”


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