Il Movimento Giovanile di LaRouche al Parlamento a Roma 

30 marzo 2007 – Il 28 e 29 marzo quattro giovani del LYM (LaRouche Youth Movement), il movimento giovanile larouchiano, provenienti da Berlino e Stoccolma, si sono uniti a Andrew Spannaus e Liliana Gorini del Movimento Solidarietà per una manifestazione di fronte al Senato e due giorni intensi di distribuzione di “Solidarietà e Progresso” davanti alla Camera dei Deputati e in via del Tritone. Anche Roma ha sperimentato, ed apprezzato, l'ormai rinomato “G-Chorus” (Guerrilla Chorus) del LYM che anche a Washington, Boston ed altre città americane aspetta al varco i membri del Congresso cantando per loro canoni e canzoni classiche adattate a testi politici attuali. Questa volta i giovani coristi, con le loro belle voci impostate con la scuola del belcanto, hanno deliziato i senatori e i passanti con cori a tre o quattro voci, di Telemann ed altri compositori classici, adattati a testi italiani quali “Addio Dick Cheney, addio tu neocon, sei fuori moda, vai in vacanza col tuo amico Satana”, oppure “Bush e Cheney guerra mondial, ammazzare i musulman e l'Italia sta a guardar?” o il rinomato “fra martino campanaro dormi tu?” trasformato in “Padoa Schioppa, Padoa Schioppa tagli tu, tagli tu? Ma quello che serve, ma quello che serve è Bretton Woods”. Anche il primo numero di “Solidarietà e Progresso”, distribuito a Roma in migliaia di copie, come già a Milano e Bologna nei giorni precedenti, ha ricordato a molti parlamentari l'iniziativa di LaRouche per un nuovo sistema finanziario e creditizio, e per fermare le guerre di Bush e Cheney. Molti parlamentari e leader di vari partiti politici di entrambi gli schieramenti, inclusi alcuni ex ministri, hanno preso dai giovani il giornale appena sentito “novità da LaRouche”. Ma sicuramente è il canto che a Roma, come ovunque, ha suscitato particolare attenzione, ilarità e sostegno. Pur essendo confinati dalle transenne di sicurezza, dall'altro lato della strada, i giovani del LYM sono riusciti a farsi sentire all'interno di Palazzo Madama, e molti senatori hanno aperto le finestre apposta per capire i testi delle canzoni e leggere i manifesti. Piacevolmente sorpresi anche alcuni turisti tedeschi, che si sono uniti al coro del LYM quando cantava una famosa canzone classica tedesca, Die Gedanken sind frei (I pensieri sono liberi). Alcuni turisti americani sono rimasti altrettanto sorpresi nel sentire “LaRouche manderà Cheney a Guantanamo”, e si sono detti d'accordo con l'idea, anche se erano meno d'accordo sulla campagna contro Gore e le sue menzogne sul riscaldamento globale. Alla Camera molti hanno chiesto ai giovani del LYM se LaRouche sostiene Hillary Clinton o Barak Obama alle prossime elezioni presidenziali del 2008, e si sono sentiti rispondere che l'importante è arrivarci al 2008, fermando prima Cheney ed i suoi piani per una guerra mondiale, con il “doppio impeachment” sia del vicepresidente, che del Presidente.
Quando si sono accorti che di fronte a Montecitorio si stava tenendo una conferenza della sinistra DS (con Mussi e Salvi come relatori principali) i giovani del LYM si sono spostati all'ingresso e hanno atteso i partecipanti all'uscita con i loro cori su Cheney e Bush. Le telecamere e i curiosi che aspettavano all'uscita, tra cui tantissimi ragarazzini che fino a quel momento sembravano più attirati da un intervistatore delle Iene che dall'esito del congresso, si sono voltati subito dalla parte del coro del LYM non appena questo ha intonato “Addio Dick Cheney, addio tu neocon” e alcuni di loro si sono uniti al coro del LYM mettendo in mostra “Solidarietà e Progresso” per farsi fotografare dai loro compagni di classe. Una senatrice DS ha applaudito convinta alla fine del canto corale, e ha poi chiesto a Liliana Gorini di fare i complimenti ai giovani, e soprattutto “alla cantante di colore” (originaria dello Zimbabwe) per le loro bellissime voci ed anche per i testi su Cheney, con cui era perfettamente d'accordo. Anche un'altra senatrice, incontrata dalla presidente del Movimento Solidarietà e da un giovane del LYM, si è congratulata con il LYM sia per aver mobilitato il voto dei giovani americani alle scorse elezioni americane di metà mandato, che per il “progetto Keplero” e il lavoro scientifico originale su cui si fonda, riconoscendo che uno dei problemi della sinistra pacifista è quello di non studiare abbastanza la scienza, ed essere per questo anti-nucleare. “Io non ho studiato fisica, ma questi temi mi appassionano ugualmente, e mi rassicura sapere che esista negli Stati Uniti un movimento giovanile che studia i grandi pensatori del passato e applica il loro metodo anche nel fare politica”, ha detto la senatrice a conclusione dell'incontro.

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