Gore in Cile per rovesciare Bachelet?

Gore va in Cile per aiutare i nazisti a rovesciare il Presidente Bachelet?

11 aprile 2007 – Questa è la domanda che sorge spontanea dopo un rapido sguardo agli sponsor e ai partecipanti della conferenza “Riscaldamento globale e cambiamento climatico” che si terrà a Santiago del Cile il prossimo 11 maggio e che vedrà Al Gore come speaker di punta.

Il principale sponsor della conferenza è il fascista cileno Sebastian Pinera, che, tra l'altro, è uno dei principali promotori del “Comitato nazionale per la candidatura di Al Gore al premio Nobel per la pace 2007”. Pinera corse per la presidenza cilena nel 2005 contro l'attuale presidentessa Michele Bachelet, sostenuto dall'apparato associato al dittatore Augusto Pinochet.

Il miliardario Sebastian Pinera, che inoltre è fratello del famigerato Josè Pinera, ministro delle finanze sotto Pinochet e earchitetto della privatizzazione delle pensioni in quel paese, sta ora conducendo una sleale campagna per rovesciare la Bachelet, la cui presidenza è stata inaugurata nel 2006.

Un altro sponsor della conferenza alla quale parlerà Gore è il quotidiano El Mercurio, di proprietà della famiglia Edwards, la cui devozione alla monarchia britannica risale al XIX secolo e che rivestì un ruolo di primo piano nel colpo di stato di Pinochet del 1973, insieme ad Henry Kissinger, George Shultz e Felix Rohatyn, allora con la ITT.

Lo statista americano Lyndon Larouche ha affermato il 9 aprile: “Ancora non siamo arrivati al fondo della pista nazista dietro il dittatore cileno Pinochet. I nazisti sono morti, ma il nazismo no. E lo vediamo dagli attacchi che, da varie parti, arrivano al governo Bachelet, che provengono ovviamente dai soliti fascisti della tradizione nazista di Pinochet.”

Larouche ha aggiunto che questi personaggi possono bene accompagnarsi con il venezuelano Alejandro Peña, difensore della dittatura di Pinochet ed ora è associato ai circoli fascisti in Spagna e in Italia, oltre che negli USA e nel suo paese.

Sebastian Pinera si è scoperto invitando il razzista, anti-africano Al Gore alla conferenza.

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