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Aumentano le richieste di allontanamento di Cheney

21 maggio 2007 – “La base dei partiti è sempre più arrabbiata. Aumentano coloro che chiedono la testa di Cheney e questo soffocherà i tentativi di tenerselo da parte di cariatidi nel partito democratico”. Così LaRouche ha commentato la risoluzione per il doppio impeachment approvata dalla convention democratica del Massachusetts (vedi oltre).
A questo si aggiunge una analoga richiesta di doppio impeachment del Consiglio Municipale di Detroit e le denuncie, nel Congresso, degli illeciti commessi dal vice presidente. Tra queste la più importante è la deposizione del gen. James Comey, ex vice ministro della Giustizia, che ha riferito come l'attuale attorney general Alberto Gonzales, allora capo dello staff della Casa Bianca, su ordine di Cheney, fu responsabile, nel marzo 2004, di un tentato colpo di mano per ottenere l'approvazione di un sistema illecito di intercettazioni, abusando dell'allora ministro della giustizia che era ricoverato in ospedale. (http://www.larouchepub.com/pr/2007/070518cheney_addgtn.html)

Il LYM alla convention del Massachusetts

La convention democratica dello stato del Massachusetts è stata dominata dalla corrente giovanile di LaRouche, che ha fatto votare due importanti risoluzioni. I 2000 delegati e 500 ospiti convenuti il 19 maggio a Boston per la Convention democratica dello stato del Massachusetts sono stati accolti dagli attivisti di LaRouche che hanno distribuito due risoluzioni che hanno influenzato l'intero corso dei lavori della convention: una sulle misure d'emergenza per far fronte all'ondata di pignoramenti e sfratti, e l'altra sulla necessità di un impeachment del vice presidente Dick Cheney.
La proposta del LYM di ripristinare una impostazione rooseveltiana della politica USA ha riscosso larghi consensi tra i delegati, a cominciare dal responsabile legale del partito dello stato, James Roosevelt, che è nipote del presidente Franklin Delano.
Tra gli oratori, il portavoce del LYM Megan Beets ha presentato la proposta per affrontare l'ondata crescente di pignoramenti e sfratti invocando la clausola del bene comune della costituzione e il precedente stabilito dallo stesso Roosevelt quando decise di congelare i pignoramenti e di indire una vacanza bancaria per riorganizzare il sistema finanziario affinché servisse allo scopo di un rilancio produttivo dell'economia. Messa al voto, la risoluzione d'emergenza per le abitazioni è passata con due terzi dei voti.
La risoluzione per l'impeachement del vice presidente è stata presentata alla Convention dal delegato del LYM Matthew Ogden. Ad essa ha fatto seguito un'altra risoluzione per l'impeachement congiunto di presidente e vice presidente. Ne è seguito un acceso dibattito protrattosi per due ore conclusosi con l'approvazione della risoluzione per il doppio impeachment.

La strafottenza monarchica di Cheney

Nell'udienza del 16 maggio sulla vicenda di Valerie Plame - l'agente segreto della CIA la cui copertura fu fatta saltare da fonti del governo - i legali del vice presidente Dick Cheney sono arrivati a sostenere che il loro cliente gode della piena immunità da procedure legali civili, come se fosse un monarca. La causa è stata intentata dall'ex ambasciatore Joe Wilson e da sua moglie Valerie Plame contro Cheney ed i suoi tirapiedi per aver illecitamente rivelato alla stampa la vera identità della Plame come rappresaglia contro Wilson, il quale aveva certificato come truffa la storia dei presunti acquisti di uranio di Saddam Hussein nel Niger. La banda denunciata è composta, oltre che dal vice presidente, dal suo ex capo di staff Lewis Libby, dal consigliere della Casa Bianca Karl Rove e dall'ex sottosegretario agli esteri Richard Armitage.
Il collegio della difesa ha sostenuto che gli imputati godono di immunità in quanto ricoprivano una funzione pubblica mentre erano impegnati ad effettuare una “scelta politica”. In una nota scritta presentata prima dell'udienza, i legali di Cheney affermano che il loro cliente gode della stessa immunità del presidente nell'esercizio delle sue funzioni. In realtà i poteri ufficiali che la Costituzione accorda al vice presidente sono molto limitati: presiedere il Senato, dove, in caso di parità di voti, il suo è il voto decisivo. Anche se Cheney disponesse di una qualche immunità questa non riguarderebbe attività illegali come quelle imputategli nella procedura civile a suo carico. La strafottenza dell'argomento legale è così lampante che il giudice John Bates ha risposto ai legali: “Voi dunque sostenete che non c'è nulla - assolutamente nulla - che questi funzionari possono aver riferito ai reporters che possa andare oltre ciò che consente la loro funzione?”.
Per tutta risposta il giudice si è sentito dire che una continuazione del processo metterebbe a rischio la segretezza delle informazioni sulla posizione e responsabilità della Plame in seno alla CIA! A quel punto Wilson ha affermato: “Per gli accusati venir fuori a dire che essi non possono essere chiamati a rendere conto perché l'informazione è segreta e riservata equivale alla storia di quel bambino che ammazza i genitori e poi pretende di non essere punito perché è un orfanello!”.

I lavoratori dei trasporti vogliono la testa di Cheney

A Washington si è tenuta il 17 maggio una grande manifestazione di tutti i lavoratori dei trasporti degli Stati Uniti. Ai candidati presidenziali i manifestanti hanno rivolto un appello affinché si rendano conto di come la presidenza Bush-Cheney abbia distrutto la rete dei trasporti del paese.
La proposta di un impeachment del vice presidente Cheney ha riscosso molti sostegni nella manifestazione, dove gli attivisti di LaRouche hanno issato uno striscione con su scritto “Nel 2008 sarà troppo tardi”, e con il parlamentare e candidato presidenziale Dennis Kucinich, autore di una proposta di impeachment del vice presidente che circola in parlamento, che ha parlato ai manifestanti chiedendo il loro sostegno alla sua proposta.
Gli attivisti di LaRouche hanno diffuso molto materiale propagandistico tra i manifestanti, molti dei quali hanno riconosciuto che LaRouche è stato il primo a proporre l'impeachment di Cheney. Alla manifestazione hanno partecipato decine di senatori e parlamentari tra cui Kerry, Cardin, Hillary Clinton e Joe Biden. Kerry ha criticato gli hedge funds solo per gli alti salari dei suoi dipendenti, ma non ha proposto la loro regolamentazione o chiusura. In effetti sono gli hedge funds, come quello diretto da Wilbur Ross, che hanno distrutto gran parte della rete di trasporto aereo degli USA.

Cheney e Rumsfeld tentarono di provocare uno scontro con la Cina

Parlando all'Università del Distretto di Columbia, l'8 maggio, il colonnello Larry Wilkerson, ex capo dello staff di Colin Powell, ha riferito che nella prima amministrazione Bush il gruppo di potere di Cheney inviò ripetutamente alti funzionari a Taiwan, per incontrare il presidente Chen Shui-bian e incoraggiarlo a rivendicare “l'indipendenza” dalla Cina. Si tratta di una conferma dell'analisi di LaRouche secondo cui le tattiche di guerra seguite dai neocon in realtà mirano ad arrivare allo scontro con la Cina e con la Russia.
Il colonnello ha spiegato che Powell allora non si dimise dall'incarico di Segretario di Stato, perché gli eventi sarebbero precipitati ancora più velocemente e gravemente: “Il Dipartimento della Difesa, con Feith, Cambone, Paul Wolfowitz e Rumsfeld inviava gente a Taiwan ogni settimana, sostanzialmente per dire ai taiwanesi che potevano di nuovo contare sull'alleanza, essenzialmente per dire a Chen Shui-bian, il cui potere a Taiwan poggia esclusivamente sul movimento di indipendenza, che l'indipendenza era una gran cosa. Inviammo ... qualcuno dal Dipartimento di Stato subito dopo, ogni volta che mandavano qualcuno, per convincere l'intero apparato di sicurezza nazionale taiwanese del contrario di ciò che si erano sentiti dire dal Dipartimento della Difesa”.


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