Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

Lidia Menapace, Liliana Gorini, Lyndon LaRouche

LaRouche in dialogo con la Sen. Lidia Menapace al Senato

Il 5 giugno si è tenuta alla Commissione Difesa al Senato un'audizione con LaRouche, nell'ambito dell'”indagine conoscitiva sullo stato attuale e sulle prospettive dell'industria della difesa e sulla cooperazione in materia di armamenti: audizione del professor Lyndon LaRouche Jr”, come riferiscono l'ordine del giorno e gli atti del Senato (vedi articolo). Il giorno dopo, la Sen. Lidia Menapace, membro della Commissione Difesa e presidente della Commissione di Inchiesta sull'Uranio Impoverito, ha indetto una conferenza stampa con LaRouche al Senato, che si è trasformata in un interessante dialogo tra i due politici, con un retaggio comune (la Sen. Menapace ha ottantanni, è stata partigiana, LaRouche ne ha 85 ed ha ricordato la propria esperienza durante la guerra, quando alla politica di sviluppo infrastrutturale di Roosevelt si sostituì quella del terrore nucleare coi bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki voluta dal britannico Bertrand Russell e adottata da Truman, entrambi hanno dichiarato di avere un'età ed un'esperienza politica in cui non si ha più paura).
“Quello che mi ha colpita della sua audizione alla Commissione Difesa ieri” ha esordito la senatrice “è il collegamento che lei ha stabilito tra lo sviluppo delle infrastrutture e le spese militari, rovesciato rispetto al solito, e poi quello che ha detto sull'energia nucleare, perché penso che la sinistra italiana debba aprire un dibattito sull'energia nucleare, non è accettabile escludere l'idea che la mente umana non possa affrontare tutti i problemi e risolverli”.
“La questione del legame tra economia e difesa è cruciale per gli Stati Uniti” ha ribattuto LaRouche. “Come abbiamo vinto la seconda guerra mondiale? Non perché avessimo soldati migliori, l'esercito tedesco era meglio addestrato del nostro. Ma avevamo una cosa cruciale: la capacità logistica. Anche l'esercito sovietico riuscì a sopravvivere all'assalto nazista grazie ai camion ed alla logistica che furono forniti dagli Stati Uniti. La logistica è cruciale in guerra come in tempi di pace, la società ha bisogno di energia, di ospedali, di strade, ferrovie, assistenza sanitaria”.
“Concordo perfettamente” è stata la risposta della Sen. Menapace. “E all'aspetto della logistica vorrei aggiungere anche quello della resistenza popolare. Dopo la seconda guerra mondiale nessun esercito ha vinto la guerra, come dimostra il Vietnam, l'Algeria, la guerra di Israele contro i palestinesi, le guerre non vinte di Bush padre e figlio in Iraq e Afghanistan. Lei ieri in Commissione Difesa ha parlato di “lunga guerra” che è una riedizione delle guerre del Peloponneso, non pensa che non vengano vinte anche perché sono popoli che non si lasciano sconfiggere?”
“Le lunghe guerre” ha risposto LaRouche “nascono quando si inizia una guerra che si sa di non poter vincere, come accadde nell'antica Grecia. Per gli Stati Uniti il problema nacque quando morì Roosevelt e fu sostituito da Truman, dalla guerra fredda, dalla strategia del terrore nucleare di Bertrand Russell, che condusse al bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, del tutto inutile. Da allora nessuna guerra può essere vinta senza l'uso di armi nucleari.”
“E' interessante quello che dice” ha intercalato Lidia Menapace “perché quando avevo 21 anni scrissi uno dei miei primi articoli proprio su questa bomba inutile su Hiroshima, dal titolo “questo ti fa diventare uguale ai nazisti”, contro l'uso gratuito e inutile della violenza, che mette la guerra fuori legge. Sembra che io e lei fossimo d'accordo già da allora”.
Il dialogo tra LaRouche e la Sen. Menapace è proseguito su questioni più fondamentali, come la necessità di “ripensare la fisica del nucleo”, la fusione fredda, e l'importanza del movimento giovanile larouchiano negli Stati Uniti, che ha ovviato al crollo dei livelli di istruzione andando direttamente alle fonti (Keplero, Gauss, Riemann). Si è concluso sul ruolo che dovrà svolgere l'Europa nel dar vita a quello che LaRouche, alla Commissione Difesa, aveva definito un “repertorio di tecnologie” da applicare per lo sviluppo dell'Eurasia e dell'Africa, e che la Sen. Menapace ha definito un “cocktail di tecnologie”.


Resoconto del senato:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/

frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=15&id=268920
 
 


Legislatura 15º - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 69 del 05/06/2007

DIFESA (4ª)

MARTEDÌ 5 GIUGNO 2007
69ª Seduta

Presidenza del Presidente
DE GREGORIO

Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il professor Lyndon LaRouche jr, accompagnato dalle signore Liliana Gorini e Helga Zepp-LaRouche e dal signor Richard Magraw.


La seduta inizia alle ore 15,10.


SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI

Il presidente DE GREGORIO comunica che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata chiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione radiofonica e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.

Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

Il PRESIDENTE avverte che la pubblicità della seduta sarà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica, che sarà disponibile in tempi rapidi.

La Commissione prende atto.


PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sullo stato attuale e sulle prospettive dell'industria della difesa e sulla cooperazione in materia di armamenti: audizione del professor Lyndon LaRouche jr.


Il presidente DE GREGORIO introduce l'audizione del professor LaRouche jr.

Il professore LAROUCHE jr. svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine. In particolare, si sofferma sul rapporto di equilibrio tra spese militari ed economie sia dei paesi europei che degli Stati Uniti, rapporto dal quale a suo giudizio deve derivare un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Si sofferma inoltre sui recenti programmi di politica estera degli Stati Uniti.

Il PRESIDENTE, dopo aver ringraziato il professor LaRouche jr. per l'esposizione svolta, chiede informazioni sul suo concetto di iniziative di difesa strategica e sulle recenti vicende riguardanti l'installazione dello scudo anti missili.

Prendono quindi la parola per interventi e richieste di chiarimenti il senatore RAMPONI (AN) (chiede quali siano le previsioni di tenuta del mondo finanziario attuale; domanda se sui grandi assi di sviluppo il professore abbia cambiato opinione rispetto al passato e a quale soluzione a suo avviso si giungerà in merito alla controversia sullo scudo anti missili), la senatrice BRISCA MENAPACE (RC-SE) (domanda anch'essa una valutazione sulla situazione dello scudo anti missili; chiede se non fosse preferibile un maggior impegno dei giovani in campo civile piuttosto che in quello militare), il senatore NIEDDU (Ulivo) (domanda, alla luce delle considerazioni economiche esposte, quale sia la soluzione per far coincidere a livello sovranazionale potere economico e potere politico), la senatrice PISA (SDSE) (chiede quali siano le motivazioni per cui gli stati hanno abbandonato il processo di non proliferazione delle armi e come si possa passare da uno stato di "warfare" ad uno stato di "welfare").

Replica quindi agli intervenuti il professor LAROUCHE jr., il quale si sofferma diffusamente sulla questione dello scudo anti missili, dando una sua personale visione della vicenda, e sull'economia militare degli Stati Uniti, ancora oggi in continua crescita. Sottolinea poi l'importanza della formazione culturale delle giovani generazioni.

Il PRESIDENTE ringrazia il professor LaRouche jr. per i chiarimenti forniti e dichiara chiusa l'audizione, rinviando il seguito dell'indagine conoscitiva.


La seduta termina alle ore 16,20.


Rifondazione Senato
Gruppo del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea al Senato della repubblica
Mer 6 Giu 2007
Senato: leader democratico Usa Lyndon LaRouche incontra Lidia Menapace
Posted by Danapoli under COMUNICATI STAMPA

“La politica portata avanti dagli Usa non va bene né per l'Italia né per gli Usa. Il governo Bush sta distruggendo l'esercito statunitense e tutte le sue scelte non si possono certo definire pro-America”. - Lo ha affermato il leader del Partito Democratico Usa, Lyndon LaRouche, nel corso dell'incontro avvenuto oggi, nella sala conferenze di Palazzo Madama, con la Sen. Lidia Menapace, presidente della Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito, sul tema: “Un'altra voce dall'America” -. L'economista Usa, che da anni promuove un'iniziativa di impeachment nei confronti del vicepresidente Cheney - considerandola l'unica strada utile per la fine della guerra in Iraq - ha così risposto all'osservazione della senatrice di Rifondazione che ha introdotto l'incontro affermando: “Abbiamo scelto di ascoltare un'altra voce dagli Usa, perché i media italiani generalmente riportano soltanto le voci dei governi in carica. Quando facciamo una critica agli Stati Uniti - ha affermato la Menapace - ci accusano di essere antiamericani. E' quindi importante per noi parlare con un americano che in Italia sarebbe definito antiamericano”. Il dialogo tra i due politici ha toccato numerosi temi: dal concetto di Bene Comune, che trova le sue radici nella Grecia classica, alla moderna fisica nucleare che potrebbe essere utilizzata a scopi pacifici per produrre energia a basso costo. “Invece di investire in guerre che non saranno mai vinte - hanno detto - si dovrebbe investire nello sviluppo delle infrastrutture civili, nell'istruzione scientifica dei giovani, nella ricerca di energie alternative al petrolio, nel risparmio, e nell'equa gestione dell'acqua potabile”.



Il comunicato di Rifondazione – 6 giugno

http://www.rifondazionesenato.it/wpsenato/2007/06/06/senato-leader-democratico-usa-lyndon-larouche-incontra-lidia-menapace/

Senato: leader democratico Usa Lyndon LaRouche incontra Lidia Menapace
Posted by Danapoli under COMUNICATI STAMPA

“La politica portata avanti dagli Usa non va bene né per l’Italia né per gli Usa. Il governo Bush sta distruggendo l’esercito statunitense e tutte le sue scelte non si possono certo definire pro-America”. - Lo ha affermato il leader del Partito Democratico Usa, Lyndon LaRouche, nel corso dell’incontro avvenuto oggi, nella sala conferenze di Palazzo Madama, con la Sen. Lidia Menapace, presidente della Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, sul tema: “Un’altra voce dall’America” -. L’economista Usa, che da anni promuove un’iniziativa di impeachment nei confronti del vicepresidente Cheney - considerandola l’unica strada utile per la fine della guerra in Iraq - ha così risposto all’osservazione della senatrice di Rifondazione che ha introdotto l’incontro affermando: “Abbiamo scelto di ascoltare un’altra voce dagli Usa, perché i media italiani generalmente riportano soltanto le voci dei governi in carica. Quando facciamo una critica agli Stati Uniti - ha affermato la Menapace - ci accusano di essere antiamericani. E’ quindi importante per noi parlare con un americano che in Italia sarebbe definito antiamericano”. Il dialogo tra i due politici ha toccato numerosi temi: dal concetto di Bene Comune, che trova le sue radici nella Grecia classica, alla moderna fisica nucleare che potrebbe essere utilizzata a scopi pacifici per produrre energia a basso costo. “Invece di investire in guerre che non saranno mai vinte - hanno detto - si dovrebbe investire nello sviluppo delle infrastrutture civili, nell’istruzione scientifica dei giovani, nella ricerca di energie alternative al petrolio, nel risparmio, e nell’equa gestione dell’acqua potabile”.


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