Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

Kirchner fa eco a F. D. Roosevelt: la Banca del Sud darà “speranza ai dimenticati e ai diseredati”

     
Il presidente Nestor Kirchner con una giovane del LYM argentino.

12 agosto 2007 (MoviSol) - Il presidente argentino Nestor Kirchner, parlando di come, secondo la sua idea, la Banca del Sud di imminente istituzione potrà funzionare, s'è espresso in un modo che rende chiara la sua impopolarità presso gli avvoltoi della finanza: la banca, infatti, dovrà “restituire il sorriso della speranza [agli uomini] dimenticati e diseredati” dell'America del Sud. Ricordando in questo modo il linguaggio usato da Franklin Delano Roosevelt, Kirchner ha detto che la banca, cominciando ad operare soltanto in novembre a causa di ritardi 'burocratici', finanzierà investimenti produttivi nelle infrastrutture, e “non spese pubbliche improduttive, né l'inefficienza burocratica degli Stati”.
Parlando a Tarija, in Bolivia, in presenza del Presidente boliviano Evo Morales, di quello venezuelano Hugo Chavez ed altre figure internazionali, Kirchner ha indicato negli economisti neoliberali la costante fonte di confusione tra “spese pubbliche e investimenti nelle infrastrutture”. Ha aggiunto: “Crediamo che finanziare gli investimenti pubblici significhi finanziare lo sviluppo, le infrastrutture e la possibilità di costruire una nazione e un popolo”. Ha continuato, dicendo che “quando costituiamo dei servizi, quando investiamo nei gasdotti, nelle scuole, negli ospedali, nelle case per il nostro popolo, queste non sono semplicemente spese pubbliche. Stiamo, invece, riconoscendo dignità alle persone, assicurando loro un livello e una qualità di vita che sono loro dovuti. Questa è la differenza che ci separa dal neoliberalismo”.
Kirchner ha sottolineato che il cammino dell'integrazione fisica è difficile, poiché spesso i leader politici dell'America Meridionale hanno ingannato le loro genti, scadendo nell' “individualismo o nelle piccole scaramucce tipiche di una leadership sul breve termine, impedendoci di intraprendere i passi di trascendenza che dobbiamo compiere… Dobbiamo ascoltare il mandato popolare; dobbiamo capire quanto hanno sofferto le nostre società…” e cogliere l'occasione.

Gli interessi finanziari legati al Banco Santander, controllato dalla corona britannica, sono stati strumentali nel ritardare l'istituzione della Banca del Sud, originariamente prevista per lo scorso giugno. Ma Kirchner ha detto che è giunto il momento in cui tutte le nazioni dell'America Latina - “e perché non anche il Messico?” - uniscano le proprie forze per creare la Banca del Sud. “Vogliamo che l'Ecuador, il Brasile, l'Uruguay, il Paraguay, il Cile e tutti gli altri aderiscano e lavorino per la Banca del Sud, che sarà uno strumento indipendente”.


[inizio pagina]

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà