Sostegno all'iniziativa per impedire i pignoramenti negli USA

Sostegno all'iniziativa per impedire i pignoramenti negli USA

2 ottobre 2007 (MoviSol) - Negli Stati Uniti, va crescendo il numero di iniziative a livello statale, con cui si propongono - facendo eco al disegno di legge di Lyndon LaRouche - atti legislativi per proteggere i proprietari di casa e le banche e far affondare gli hedge funds, oppure si approvano delle risoluzioni con cui esercitare pressione in tal senso sul Congresso federale.

Nella pagina contenente uno specifico dossier, sul sito del Comitato di Azione Politica di Lyndon LaRouche (LaRouche PAC), si può trovare la lista dei rappresentanti politici che si sono resi primi firmatari di simili proposte.

Per ora hanno presentato le proprie iniziative, con dichiarazioni che riflettono l'impostazione di LaRouche, i seguenti politici: l'ex rappresentante al Congresso Andrew Jacobs per l‘Indiana il rappresentanteHarold James per la Pennsylvania (vedi anche qui) Joe Towns Jr. per il Tennessee, Thomas Jackson per l’Alabama Barbara Hull Richardson e Barbara French per il New Hampshire, LaMar Lemmons per il Michigan, e Juanita Walton per il Missouri.

Quest'ultima, lunedì è stata ospite del programma “Tampa Bay” di Radio Florida. Nell'intervista ha espresso l'urgenza di organizzare il Congresso affinché appoggi il disegno di legge di Lyndon LaRouche. “Dobbiamo prevedere che la gente rimanga nella propria abitazione, e non finisca sfrattata nelle strade… Davvero, dobbiamo fare qualcosa”. Ha poi aggiunto che nella zona residenziale di St. Louis dove abita, vi è stata una crescita del 115% di pignoramenti. “E' una crisi vera”, ha sottolineato. Al momento, ella si trova a Washington, per partecipare al congresso del Black Caucus, i parlamentari neri degli Stati e del Congresso, per assicurarsi che il disegno di legge “sia all'ordine del giorno”, e “al vertice” delle discussioni.

Henry Raines, il conduttore del programma radiofonico, dopo aver detto di esser stato criticato per aver dato spazio ai sostenitori di LaRouche, ha chiesto alla Walton le ragioni del suo appoggio alle proposte del controverso economista. Walton ha risposto che “se una cosa ha senso, l'ascolto”. Ha aggiunto che LaRouche ebbe ragione, sulla necessità di costruire infrastrutture e creare posti di lavoro, ed è per questo che ne sostenne la candidatura presidenziale nel 2004.

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