Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

Questo volantino, insieme all'extra "Solidarietà e Progresso", è stato distribuito dal Movimento Solidarietà all'assemblea costituente del Partito Democratico che si è tenuta a Milano il 27 ottobre:


LA VERA SVOLTA PER IL PARTITO DEMOCRATICO



Cari delegati,
il primo congresso del Partito Democratico italiano avviene in un periodo di cambiamenti epocali, che decideranno del futuro degli Stati Uniti, del nostro paese e del mondo intero. Coincide intanto con la peggiore crisi finanziaria ed economica nella storia, definita dall'economista e leader democratico americano Lyndon H. LaRouche “un nuovo 1923”. La crisi dei mutui ad alto rischio, subprime, è solo la punta dell'iceberg di una bolla speculativa creata a partire dagli anni Ottanta dall'allora governatore della Federal Reserve Alan Greenspan (Mr. Bubble), sfociata nella New Economy, negli investimenti ad alto rischio in derivati, hedge funds, futures e options. Ora la bolla sta scoppiando, con effetti catastrofici per l'economia reale; solo negli Stati Uniti, milioni di americani rischiano di vedere pignorata la loro casa e perdere il lavoro. Anche in Italia questa dinamica speculativa internazionale ha provocato un sensibile rincaro dei mutui. Il 51% dei mutui nostrani (3,2 milioni di famiglie) è a tasso variabile, e l'indebitamento delle famiglie negli ultimi 8 anni è più che quadruplicato (+326%).
Per tenere in piedi questa bolla speculativa, gli interessi finanziari promuovono una politica di austerità sempre più rigida, che colpisce l'80% della popolazione, negli Stati Uniti come in Europa, che non specula in hedge funds, ma vede ugualmente decurtato lo stipendio, la pensione, le proprie conquiste sindacali, e non arriva a fine mese. E non sono solo i lavoratori precari a subirne le conseguenze: in Italia c'è una nuova schiera di “poveri” anche tra i ceti medi che una volta avevano un alto tenore di vita, così come le famiglie americane che, per colpa della bolla di Greenspan e Bernanke, devono fare tre lavori per ripagare la carta di credito, o ipotecare la casa.
L'unica proposta seria per risolvere questa crisi, che rischia di diventare un'emergenza sociale e provocare rivolte xenofobe di cui abbiamo avuto un sentore anche qui in Italia, è quella presentata dall'economista e leader democratico LaRouche al Congresso USA, con il suo disegno di legge per salvare i proprietari di case e le banche dai mutui subprime (HBPA, Homeowner and Bank Protection Act), approvato intanto in alcuni stati americani, quali la Pennsylvania, il Michigan e la Florida, e sottoscritto da centinaia di parlamentari locali, sindacalisti e leader democratici mobilitati nei vari stati dal suo movimento giovanile, il LYM (LaRouche Youth Movement).
Il nocciolo della proposta di LaRouche è questo: “congeliamo i pignoramenti, salviamo le banche locali, difendiamo la popolazione, ma non diamo una lira agli speculatori e agli hedge funds che hanno fatto lievitare illegalmente il valore dei mutui con le loro speculazioni da gioco d'azzardo, mettiamo fuori legge i derivati”.
In alcuni suoi interventi recenti, tra cui due audizioni al Senato a Roma, alla Commissione Difesa ed alla Commissione Lavoro e Previdenza Sociale (vedi www.movisol.org) LaRouche ha detto senza mezzi termini che solo se tornerà alla tradizione di Roosevelt e Kennedy il Partito Democratico americano riuscirà a far fronte a questa crisi, ed alle “guerre permanenti” promosse da Bush e Cheney che mirano a bloccare sul nascere ogni tentativo di porre fine alla globalizzazione imposta dall'establishment finanziario. Se Nancy Pelosi e la leadership del Partito Democratico continueranno invece a dare ascolto ai loro “grandi finanziatori” legati alla finanza speculativa (Felix Rohatyn, George Soros, Al Gore) perderanno la maggioranza democratica conquistata al Congresso USA. La popolarità dei democratici americani è già scesa al 10,5% perché Nancy Pelosi ha vietato la discussione su tutte le misure urgenti per la popolazione e la base del Partito Democratico, come quelle proposte da LaRouche (l'impeachment del vicepresidente americano Cheney per impedire un'altra guerra in Iran, il suo disegno di legge per difendere la popolazione e vietare la speculazione, erogare credito federale e statale a grandi progetti infrastrutturali, industriali e agricoli per salvare il settore dell'auto e il lavoro produttivo).
La lezione del Partito Democratico americano vale anche per l'Italia. Il Partito Democratico che esce dal Congresso di Milano sarà quello di LaRouche o quello di Rohatyn e Carlo De Benedetti? Si orienterà a Roosevelt e al sistema americano di economia politica, o al liberismo sfrenato degli hedge funds e di Al Gore? Metterà all'ordine del giorno un disegno di legge sul rincaro dei mutui che ponga fine alla speculazione finanziaria, metta fuori legge i derivati e nazionalizzi la Banca d'Italia, o accetterà passivamente i diktat di Draghi, della Goldman Sachs e dell'Unione Europea, che vietano al governo Prodi qualsiasi misura di giustizia sociale o investimento per rilanciare l'economia reale? Appoggia anche tu la proposta di LaRouche contro la speculazione!



Appoggia anche tu la proposta di LaRouche contro la speculazione!

Manda la tua adesione a: movisol2@libero.it
oppure telefona allo 02/2613058


[inizio pagina]

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà