Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

Eccovi un altro kamikaze occidentale!

8 novembre 2007

“Sono pronto a combattere e a morire per la mia causa.” Non vi sembra la dichiarazione di un terrorista islamico suicida, di un kamikaze imbottito di tritolo, proveniente con furore da un remoto luogo del Sud Ovest asiatico?

Non è così. Sono le parole usate dal finlandese Pekka-Eric Auvinen, il terrorista diciassettenne che, entrando nella sua scuola di Jokela, ieri ha ucciso sette studenti e un dirigente, all'urlo di “Rivoluzione! Distruzione!”, per poi suicidarsi.

Come ha denunciato più volte Lyndon LaRouche, gli Stati Uniti e l'Europa Occidentale stanno reclutando milioni di potenziali kamikaze suicidi tra gli adolescenti, per mezzo dell'industria dei videogiochi, tipicamente rappresentata dalla casa produttrice Microsoft Games.

Quest'ultimo sfortunato assassino ha seguito esattamente il modus operandi di tutti i suoi precursori. Basti considerare il caso di quest'anno, quello di Cho Seung-Hui del Politecnico in Virginia, o quello del 1999 nella Scuola Superiore di Colombine, in cui agì la coppia di amici Eric Harris e Dylan Klebold.

Riportiamo uno stralcio del profilo che lo stesso Pekka-Eric Auvinen aveva impostato su YouTube, poco prima della triste impresa:

Hobby:

BDSM,
Esistenzialismo,
Tiro a segno,
Armi,
Videogiochi.

Libri preferiti:
1984 di George Orwell,
Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley,
Tutte le opere di Nietzsche.

Musica preferita:

Nine Inch Nails [“Unghie lunghe nove pollici”,
un gruppo amato anche dai suoi precursori],
Impaled Nazarene [“Il Nazareno impalato”],
Hatebreed [“Alimento dell'odio”],
Godsmack,
Alice Cooper.

Film preferiti:

Natural Born Killers [“Assassini nati”],
Reservoir Dogs [“Cani di riserva”],
Dr. Butcher MD [“Dott. Prof. Macellaio”],
Lord of War [“Signore della guerra”],
 Saw [“L'enigmista”, traduzione che non fa comprendere l'orrore    gratuito e arbitrario dell'intera trama],
Apocalypse Now,
The Deer Hunter [“Il cacciatore”].

Associati al suo profilo su YouTube vi sono alcuni filmati che lo riprendono mentre giocava al computer. Uno di questi video lo ritrae mentre, nelle vesti di un agente speciale della britannica SAS (il gioco è Battlefield 2: Special Forces, prodotto dalla EA Games), spara, e risponde ad alta voce alla sua stessa coscienza: “Non biasimate i film che guardo, la musica che ascolto, i videogiochi con cui gioco, o i libri che leggo. La verità è che sono semplicemente un animale.”

Domandiamoci se questi siano i pensieri “naturali” di un diciottenne. Se la risposta è semplice, sappiate che milioni di giovani, oggi, sono in corso di programmazione, per arrivare proprio ad avere questi pensieri. Chi lo vuole? L'eloquenza del suddetto “profilo” e le rivelazioni pubblicate dal sito LPAC di LaRouche lo spiegano: si tratta di un'operazione psicologica di massa, nell'ambito della strategia di guerra dell'impero britannico: si punta a creare attentatori suicidi e assassini senza cuore, proprio attraverso gli “innocenti intrattenimenti” e l'industria dei videogiochi, la quale è giunta a richiedere l'attivazione di specifici corsi universitari per programmatori di videogiochi, anche in Italia.

Non manchiamo di ricordare che in passato lo studente protagonista di questo ultimo caso di follia teleguidata aveva già manifestato dei disturbi, che avrebbero dovuto attirare l'attenzione delle autorità, in modo da prevenire il massacro. La stessa inadempienza è accaduta in molti casi precedenti di “massacri a scuola”. Perché non si sono prese le misure adeguate? Anche la vicenda di Meredith in Italia ha destato attenzione sugli effetti della cultura di “MySpace”, e sui testi e immagini da potenziali killer pubblicati nei blog personali di alcuni studenti coinvolti nell'indagine.


Il sito del Movimento di LaRouche in America ha alcune pagine dedicate al problema:

1. From Cybernetics to Littleton: Techniques of Mind Control
2. `Spacewar': Welcome to The`Post-Human' Era
3. Video Games and the Wars of the Future


[inizio pagina]

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà