LaRouche si congratula con Hillary

LaRouche si congratula con Hillary per le vittorie in Texas, Ohio e Rhode Island

5 Marzo 2008 – Lyndon LaRouche si è congratulato con Hillary Clinton per la chiara vittoria nelle importanti primarie democratiche in Texas, Rhode Island e Ohio. In quest’ultimo stato, la vittoria è significativa per l’alta partecipazione al voto e per il fatto che in Ohio non è permesso ai repubblicani di votare alle primarie democratiche, cosa che finora aveva contribuito al margine di vantaggio di Obama. In Ohio è necessario infatti essere registrati come elettori democratici e i repubblicani non potevano cambiare partito temporaneamente per danneggiare Hillary. In Texas, dove il “cross-over” repubblicano è permesso, la vittoria di Hillary è stata determinata dal voto degli indecisi. In entrambi gli stati, il movimento giovanile di LaRouche (LYM) ha distribuito centinaia di migliaia di volantini negli ultimi giorni della campagna, denunciando il “piano Bloomberg” dietro alla candidatura di Obama.

LaRouche si è rallegrato del fatto che Hillary Clinton si mostri padrona della situazione, mostrandosi “coraggiosa pur essendo sotto attacco”, una qualità essenziale di leadership che è richiesta dal prossimo presidente se vorrà affrontare e risolvere la crisi mondiale. LaRouche ha deprecato il fatto che l’ex senatore Tom Daschle e altri si siano adoperati per cercare di escludere Hillary dalla corsa alla presidenza, constatando il fallimento dei loro sforzi.

Alla vigilia delle primarie, il sito di LaRouche www.larouchepac.com ha mandato in onda un filmato di 10 minuti (“Stop fascism”, sotto il link “LaRouche in Rome”) sulle ambizioni elettorali del sindaco di New York Michael Bloomberg, il “Mussolini che veste Prada”, che include alcune immagini dei banchetti informavi del movimento giovanile di LaRouche (LYM), con un giovane travestito da Mussolini che inneggia ai piani corporativisti di Bloomberg, e una edizione ironica de “La donna è mobile” che mette in guardia gli elettori (“LaRouche is warning you”).

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