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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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Qualcuno perde le staffe, in Inghilterra

8 luglio 2008 – Il 2 luglio, a sole 24 ore dalla diffusione dell’appello che Lyndon LaRouche ha rivolto alla Federal Reserve, affinché porti i tassi di interesse al 4% per impedire il crollo completo del dollaro e lo sfascio del sistema bancario, Ambrose Evans-Pritchard ha pubblicato sul Daily Telegraph di Londra una diatriba in cui arriva a chiedere a Ben Bernanke di tagliare i tassi d’interesse di un punto percentuale!

In apparenza l’augusto giornalista sembra prendersela con Jean-Claude Trichet per aver alzato i tassi d’interesse in Europa al 4,25% e, per contrasto, definisce Ben Bernanke “uno dei massimi economisti della nostra epoca”; ma l’articolo ha poco a che fare con la BCE. Evans-Pritchard ed i suoi padroni sanno che il crac sistemico è in arrivo e temono le misure proposte da LaRouche per il rilancio completo dell’economia. Di conseguenza, LaRouche ha replicato il 3 luglio all’articolo del Telegraph.

“Ambrose Evans-Pritchard”, scrive LaRouche, “ha reagito tempestivamente, il 2 luglio, alla mia proposta che comprende una serie di azioni, tra cui un rialzo del tasso della Fed ad un livello appena inferiore a quello dei tassi correnti in Europa. Avevo anticipato questa proposta ad alcuni ambienti selezionati già il 28 giugno e l’ho resa poi pubblica il 1 luglio.

“Curiosamente, [il 2 luglio] Evans-Pritchard ha esordito affermando, in modo poco credibile, che egli voleva reagire a quella che è nota da tempo come la politica della Banca Centrale Europea. Non c’è niente di nuovo nelle decisioni di Trichet, rispetto all'evoluzione della politica che è in corso da qualche tempo. C’è dunque da chiedersi: a quale proposta dei tassi al 4% Evans-Pritchard sta effettivamente reagendo, con così tanta violenza?

“Certo, la mia proposta era e rimane una minaccia diretta sia contro la folle politica USA, affermatasi come conseguenza della politica della BCE di Trichet e della politica dell’Inghilterra di danneggiare l’economia USA. Questa è la politica della BCE e di Londra di ottenere “mano libera” per spingere il valore del dollaro ancora più giù, ricorrendo all’aiuto dell’oligopolio petrolifero della BAE ed altri, nato dal regime dei cambi fluttuanti. Se si legge il testo completo degli ululati di Evans-Pritchard, ... tenendo presente i miei argomenti a difesa del dollaro USA contro la politica seguita dalla BCE e dall’Inghilterra, non dovrebbero rimanere dubbi sul problema che ha reso Evans-Pritchard così tanto nervoso.

“I professionisti che riconoscono le implicazioni della mia proposta per gli interessi europei non faranno difficoltà ad a riconoscere ... le implicazioni per chiunque sia nella posizione di Evans-Pritchard.

“A titolo di paragone: che effetto avrebbe sul monopolio anglo-olandese l’annuncio dell'apertura di un nuovo mercato energetico basato sul rublo?”

LaRouche passa quindi a collocare in un più vasto contesto storico i motivi per cui le sue iniziative hanno destabilizzato in maniera così evidente certi ambienti dell’élite britannica e le loro succursali americane, che in lui “vedono quasi levarsi il fantasma del Presidente Franklin Delano Roosevelt”. La dichiarazione completa è disponibile sul sito www.larouchepac.com.


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