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Medvedev prende l'iniziativa sulla crisi alimentare

16 luglio 2008 - Durante i lavori del G8 il presidente russo Dimitri Medvedev ha risposto a domande dei giornalisti e si è concentrato sulla crisi finanziaria mondiale e sulla sicurezza alimentare ed energetica.

Citando l'accordo raggiunto sugli aiuti ai paesi più gravemente colpiti dalla crisi alimentare, Medvedev ha affermato che l'intero sistema di produzione agricola mondiale dovrebbe essere riconsiderato. "A riguardo di ciò, abbiamo fatto due nuove proposte. Una di esse comporta il bisogno di un nuovo formato in seno al G8, a cui prendano parte i ministri agricoli delle nazioni membri. Questa proposta è stata accettata. Abbiamo anche proposto di indire una sessione speciale, una specie di vertice sul grano, in cui siano discusse le cause dell'aumento dei prezzi e i modi per stabilizzare la situazione in questo settore".

In effetti, nella dichiarazione finale del G8 sulla sicurezza alimentare si istruiscono i ministri agricoli dei paesi membri di indire "un vertice per contribuire a sviluppare proposte efficaci per la sicurezza alimentare globale".

Medvedev ha attaccato la crescente espansione della produzione di biocarburanti come responsabile della riduzione della produzione alimentare. Ha notato che c'è chi addossa la responsabilità della crisi a Cina e India ma non ha ripetuto gli attacchi alla speculazione finanziaria che aveva fatto al Forum di S. Pietroburgo lo scorso giugno. Secondo il quotidiano finanziario russo Vzglyad del 9 luglio, mentre il presidente russo parlava al G8, il suo ministro dell'agricoltura Alexei Gordeyev dichiarava in una conferenza stampa a Mosca che la Russia intende aumentare la produzione di frumento del 150% nei prossimi cinque-sette anni.

Dopo il vertice del G8, Medvedev si è anche dichiarato a favore di una espansione "massiccia" dell'energia nucleare, secondo il sito ufficiale del Cremlino. "Le attuali fonti d'energia potrebbero essere seriamente incrementate" ha detto il presidente russo, "dall'uso massiccio e diversificato dell'energia nucleare. La Russia e altri stati, compresi membri del G8, hanno tali opportunità". Il nucleare, ha detto Medvedev, è pulito e si offre alla cooperazione internazionale.

Il punto di vista di Medvedev è stato condiviso da Francia, Italia, India e Cina. I leader di questi ultimi si sono incontrati al margine del G8w, e hanno deciso di espandere la cooperazione bilaterale sul nucleare.


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