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LaRouche: la statalizzazione di Fannie e Freddie “è un tradimento”

9 settembre – L’amministrazione Bush ha deciso il 7 settembre la statalizzazione di Fannie Mae e Freddie Mac in quello che secondo l’economista americano Lyndon LaRouche “è un tradimento”. Il governo sostiene che il salvataggio dei due colossi del mercato ipotecario secondario è necessario per proteggere i mutuatari e quindi l’intero settore abitativo. In realtà si tratta di un salvataggio del sistema bancario.

Ambedue i candidati presidenziali, McCain e Obama, hanno approvato il salvataggio, che rappresenta per i contribuenti al fisco un esborso di svariate centinaia di miliardi di dollari, con effetti iperinflativi incontrollabili.

Il ministro del Tesoro Paulson non ha voluto esprimersi sulle cifre. Secondo alcune stime il prezzo dell’operazione oscilla tra i 20 ed i 30 miliardi, ma quello che conta è che il governo si impegna in un salvataggio senza limiti, emettendo in pratica assegni in bianco. Il nuovo capitale sottoscritto dal Tesoro per Fannie e Freddie e il nuovo sportello aperto appositamente per loro hanno come unico limite (per ora) il tetto del debito federale USA. Paulson ha inoltre annunciato che il Tesoro dispone che le due finanziarie useranno questa linea di credito per acquistare altri titoli ad alto rischio nati dalla cartolarizzazione dei mutui, le Mortgage-Backed Securities (MBS), altri mutui subprime e senza garanzie. Nel 2009 saranno acquistati volumi di questi titoli tossici di gran lunga maggiore di quelli già acquistati nel 2008.

Paulson ha aggiunto che sarà il Tesoro stesso ad acquistare direttamente le MBS da Fannie e Freddie, sia quelli cartolarizzati da loro stessi oppure da loro acquistati dalle banche.

Fannie Mae fu costituita nel 1938 da Franklin D. Roosevelt per finanziare l’edilizia durante la Grande Depressione, attraverso l’acquisto dei mutui in mano ai prestatori. Negli ultimi anni, Fannie Mae e la gemella Freddie sono finite in mano a coloro che Roosevelt criticava come i “monarchici economici” che ne hanno fatto dei veicoli per speculare sui derivati. All’epoca della grande bolla di Greenspan, Fannie e Freddie furono trasformate in strumenti per pompare denaro — sotto forma di debito ipotecario — con cui sono stati creati i titoli su cui basare i mercati dei derivati. Si trattava di un piano destinato a fallire, come adesso è evidente, portando Fannie, Freddie e il sistema bancario USA alla bancarotta.

Adesso però il ministro del Tesoro Henry Paulson e il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke usano Fannie e Freddie per effettuare il salvataggio del sistema bancario, cercando di scaricare tutti i titoli tossici nelle due finanziarie garantite dal governo, in tal modo trasferendo le perdite delle banche sul conto dei contribuenti al fisco. La manovra del governo non va vista come un salvataggio di Fannie e Freddie, ma piuttosto come la creazione di una immane discarica a cielo aperto di titoli tossici. Fannie e Freddie non sono “salvate” ma definitivamente “rovinate”. Non si tratta solo di un piano folle, ha commentato Lyndon LaRouche, ma di qualcosa che “equivale al tradimento”,  in quanto un tentativo senza speranza di salvare un sistema finanziario parassitario viene anteposto alla necessità di salvaguardare gli interessi minimi della nazione e della popolazione.

Di contro, LaRouche propone l’approvazione immediata della sua proposta per la difesa economica nazionale, che prevede un aumento al 4% dei tassi d’interesse per tamponare l’emorragia di capitali dal paese, seguita dall’approvazione della Homeowner and Bank Protection Act, che mira a proteggere la popolazione mentre il sistema finanziario viene sottoposto a riorganizzazione fallimentare, e l’avvio della ricostruzione di tutto quanto tali parassiti hanno distrutto.

Per il finanziamento di questo processo occorre istituire un sistema creditizio a doppio sportello in cui il governo emette crediti a tassi d’interesse bassi, tra l’1 e il 2 per cento, per il finanziamento di specifiche categorie di progetti di sviluppo, mentre il credito per le altre attività sarà disponibile a tassi superiori. Una volta prese queste misure, sarà allora possibile per gli USA collaborare con altre nazioni, in particolare Russia, Cina, India, ed altre, alla creazione di un sistema mondiale che provveda all’eliminazione dei parassiti del sistema liberale anglo-olandese e a portare il mondo verso un’epoca nuova di libertà e prosperità.


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