Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Le istituzioni colombiane si rivolgono a LaRouche

27 marzo 2009 (MoviSol) - Il 18 marzo lo statista americano Lyndon LaRouche ha parlato in videoconferenza all’Università Militare Nueva Granada a Bogotà, in Colombia, sul tema “Proposte per risolvere la crisi economica globale”. La discussione di due ore, in un’aula magna gremita, è stata organizzata dall’Associazione dei Laureati della Facoltà di Economia, col patrocinio del Dipartimento di Scienza Economica della stessa università.

La conferenza all’università di Bogota, un’istituzione chiave per l’addestramento del settore militare, politico e di difesa in Colombia, indica un’importante apertura istituzionale a LaRouche, in una nazione in cui finora il controllo esercitato dai britannici sulla politica e l’economia aveva condotto ad una censura totale nei confronti di LaRouche durata almeno vent’anni.

Grazie alla leadership del Presidente Alvaro Uribe, e con un certo sostegno dagli Stati Uniti, negli ultimi 7 anni la Colombia è riuscita a infliggere duri colpi all’esercito dei narcotrafficanti, che aveva preso il controllo di quasi il 40% del territorio nazionale. Queste vittorie rischiano ora di venir vanificate da una combinazione di crisi economica e rinnovato assalto di Droga SpA, che fa capo all’impero britannico ed al suo promotore di stupefacenti numero uno, George Soros.

Quasi 600 studenti hanno partecipato alla conferenza di LaRouche a Nueva Granata, insieme ad 11 docenti e nove alti ufficiali. Il relatore è stato accolto con un applauso prolungato alla fine del suo intervento, e molti partecipanti hanno espresso la stessa reazione: “Si tratta di uno Yankee particolare, che difende il suo Paese come un patriota, promovendo al contempo politiche che contraddicono tutto quello che gli Stati Uniti hanno rappresentato fino ad oggi”.

La prima domanda posta a LaRouche riguardava una questione strategica per la Colombia: che effetto avrebbe la legalizzazione della droga sull’economia? Su questo punto, il Presidente colombiano Uribe è in netto contrasto con l’ex Presidente Cesar Gaviria, uno degli uomini di Soros in Colombia, e dall’anno scorso si batte contro la legalizzazione della droga promossa dai cartelli della droga.

LaRouche ha risposto senza compromessi: “Legalizzare la droga significherebbe la morte dell’economia… il traffico di droga è stato inventato dai britannici al fine di distruggere interi Paesi […] Costituisce un genocidio di massa delle vittime della droga, e delle nazioni. Tollerare in qualunque modo la legalizzazione della droga è un crimine contro l’umanità”.


[inizio pagina]