Soros mostra il suo vero volto
8 aprile 2009 (MoviSol) - George Soros, Lord Malloch Brown e Gordon Brown sono impegnati in una vera e propria campagna per far adottare una nuova politica keynesiana, come abbiamo visto con il G20 di Londra. Il 25 marzo, Soros ha fatto una ben pubblicizzata comparsa davanti alla Commissione Esteri del Senato USA, che teneva udienze sulle implicazioni globali della crisi finanziaria.
Alla richiesta di riassumere brevemente la situazione, Soros ha detto: la crisi è grave. Si tratta di un vero e proprio collasso del sistema finanziario, mai visto dagli anni '30. Le lezioni degli anni '30 sono riassunte nel libro che John Maynard Keynes scrisse nel 1936, La teoria generale dell'occupazione, interesse e denaro. Così, Soros raccomanda l'adozione di una politica specificamente fascista che Keynes voleva imporre a Roosevelt a Bretton Woods, e che egli stesso ammise era "più adatta" allo stato totalitario nazista che ad una democrazia.
Un recente video pubblicato sul sito del LaRouche PAC dimostra che Keynes trascorse granparte della conferenza di Bretton Woods del 1944 a proteggere la filonazista Banca per i Regolamenti Internazionali, in conflitto diretto con l'amministrazione Roosevelt.
Nella sua testimonianza al Senato, come in numerose interviste pubblicate in tutto il mondo, Soros ha caldeggiato una massiccia espansione monetaria, anche nella forma dei Diritti Speciali di Prelievo del FMI. Il giorno successivo ha partecipato ad una conferenza della New America Foundation, dove ha ripetuto la proposta dei DSP e rilanciato l'idea di una nuova moneta di riserva mondiale.
Utilizzando il maltolto della sua attività speculativa, Soros cerca anche di creare la sensazione di grandi consensi alla politica monetaria britannica (il salvataggio delle banche) e alla sua adozione a livello globale.
