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LaRouche: il mondo ha bisogno di energia nucleare per sopravvivere

9 maggio 2009 (MoviSol) - Nella webcast del 28 aprile, LaRouche ha a lungo elaborato la necessità di applicare la creatività umana alla soluzione del problema energetico per la crescente popolazione mondiale. La creatività è la caratteristica unica dell'economia umana, ha detto. Quando gli archeologi esaminano fossili vecchi di due milioni di anni, possono determinare molto semplicemente se un reperto che sembra l'osso di una scimmia sia in realtà un fossile umano: cercano segni di un focolare! "Nessuna scimmia usa il fuoco per cucinare... perciò, il semplice fatto di scoprire attività organizzata attorno a dei focolari, associata a fossili che assomigliano a tracce di umanoidi o qualcosa di simile, significa che si è in presenza di una cultura umana. Solo gli esseri umani possono accendere il fuoco e farne uso".

"L'uso del fuoco" è una caratteristica della storia e dello sviluppo dell'umanità. Il fuoco assume diverse forme, e affinché la cultura progredisca, esso deve aumentare, dal punto di vista della densità del flusso energetico. "Ciò è caratterizzato dalla temperatura fisica relativa del fuoco che si usa".

Oggi è possibile mantenere una civiltà globale a livelli demografici crescenti solo "con la fissione nucleare o con gradi superiori di densità del flusso energetico del fuoco", ha spiegato LaRouche. "Se si abortisce l'uso del fuoco così come questo viene espresso dal progresso scientifico e tecnologico, si condanna l'uomo ad una condizione di vita barbarica, subumana". La tecnologia più moderna disponibile per l'uso quotidiano è la fissione nucleare, che ha una densità di flusso energetico di molte volte superiore a ogni altra fonte, ha detto LaRouche. Oltre la fissione, "c'è un grado di temperatura di più ordini di grandezza superiore, chiamata fusione termonucleare; e poi, ci sono le cosiddette reazioni materia/antimateria, di diversi ordini di grandezza superiori, che non abbiamo ancora imparato a controllare".

Per mantenere una popolazione di oltre 2 miliardi di persone, occorre usare l'energia nucleare. Ogni altra cosa, specialmente le tecnologie "verdi" come i pannelli solari o i mulini a vento, sarebbero l'equivalente dell'omicidio di massa, ha detto LaRouche. "Oggi abbiamo una popolazione di 6,7 miliardi di persone; ma abbiamo una cultura su questo pianeta, che al massimo è capace di sostenere 5 miliardi! Come si fa a riempire il dislivello tra questo fabbisogno e quello di una popolazione che raggiungerà i 10 miliardi? Con il nucleare!"

LaRouche ha anche attirato l'attenzione sul ruolo cruciale che il nucleare può svolgere nelle forniture di acqua dolce, mettendo fine allo sfruttamento e all'esaurimento delle falde acquifere sotterranee. Le falde acquifere, siano esse in India, Cina o Stati Uniti, risalgono in gran parte a un milione di anni fa. "Il problema è la mancanza di risorse di acqua corrente in tutto il mondo, e l'attuale livello demografico non può essere sostenuto con le attuali politiche idriche. Però, se passiamo allo sviluppo massiccio del nucleare, usando sia il ciclo dell'uranio che del torio nella fissione, possiamo dissalare l'acqua in modo efficiente; la dissalazione non è economica se non è fatta con una densità del flusso energetico molto alta".


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