Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Il LYM costringe i democratici della California ad affrontare la realtà

10 maggio 2009 (MoviSol) - Il recente congresso del Partito Democratico in California ha dimostrato che il partito versa in una grave crisi, anche se molti delegati non ne erano consapevoli. Anche se la maggioranza spera ancora che il Presidente Obama faccia qualcosa di buono, al contempo è preoccupata per le misure che ha preso finora: il rifinanziamento alle banche viene visto da tutti come la strada sbagliata: aumentano i pignoramenti delle case, aumenta la disoccupazione e la California è sempre più in bancarotta.

Il movimento giovanile larouchiano (LYM) era presente al congresso, dove ha identificato il problema principale di Obama: Larry Summers, il consigliere economico capo. E ogni volta che i giovani del LYM spiegavano il suo ruolo nell'abrogare la Legge Glass-Steagall (che separava le banche commerciali da quelle d'affari), il suo orientamento al liberismo, la sua propensione per l'economia comportamentale, molti, pur con riluttanza, hanno ammesso di esserne preoccupati.

Il LYM ha fatto gol anche contro Nancy Pelosi, presidente della Camera dei Rappresentanti. Alla Convention sono state presentate tre mozioni che chiedono una nuova Commissione Pecora, la più forte delle quali era stata scritta dal LYM ed approvata dal Comitato Centrale della Contea di Los Angeles alcune settimane fa. Per contrastarla la Commissione Mozioni dello Stato ha presentato un testo in cui si lodava Nancy Pelosi che si era pronunciata a favore di un'inchiesta parlamentare sul crac, ma non si menzionava Pecora.

Un membro del LYM, sostenuto da alleati nel partito, ha fatto circolare un biglietto in cui si suggeriva di chiedere le dimissioni di Pelosi per il suo ruolo nel difendere la corruzione di Wall Street, nel far passare il piano di salvataggio degli speculatori, e nell'allearsi a megaspeculatori quali Rohatyn e Soros. Temendo di suscitare un dibattito con interventi dal pubblico sulla figura del leader della Camera, la mozione di lode a Nancy Pelosi non è stata messa ai voti.

Inoltre, l'alleanza tra il LYM e numerosi sindacalisti presenti ha consentito una forte opposizione ai poteri dittatoriali chiesti dal governatore Schwarzenegger per tagliare il bilancio senza consultare il Parlamento, ricorrendo ad iniziative referendarie.


[inizio pagina]