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I congressisti rischiano il linciaggio

14 agosto 2009 (MoviSol) - Come ha previsto Lyndon LaRouche nella sua webcast del 1 agosto, i parlamentari che tornano alle loro sedi rischiano il linciaggio. La notizia della settimana è che nei tradizionali dibattiti con gli elettori al ritorno nelle loro sedi i congressisti sono stati accolti da fischi e schiamazzi da cittadini infuriati che protestano contro la politica del governo, a partire dalla sanità.

A Romulus, nel Michigan, dove il tasso ufficiale di disoccupazione è del 17% (ma quello reale è quasi il doppio), 1.000 cittadini si sono presentati ad una riunione con l'on. John Dingell, parlamentare dal 1955 e finora molto popolare, in una sala che contiene normalmente solo 150-200 persone. Quando alcuni attivisti del LaRouche PAC (il comitato politico che fa capo a LaRouche) hanno innalzato un cartello che dipingeva Obama coi baffetti alla Hitler e le parole "sono cambiato", il pubblico ha reagito con un coro di approvazione, scattando foto e girando dei video, bloccando la polizia che ha tentato di scortare i larouchiani fuori dalla sala (il video della scena è disponibile sul sito di LaRouche).

Quando un uomo che spingeva un giovane su una sedia a rotelle ha provato ad interrompere l'on. Dingell, accusandolo di sostenere una politica che ucciderà suo figlio, che soffre di paralisi cerebrale, la polizia l'ha trascinato fuori dalla sala. Anche questo incidente è stato filmato e messo su internet, dove l'hanno visto in milioni. Le principali reti televisive americane, dalla CNN alla NBC, ed il Wall Street Journal hanno ripreso nei titoli di testa sulla rivolta contro la riforma sanitaria il cartello che dipinge Obama coi baffetti alla Hitler.

Il 6 agosto 1.500 persone si sono presentate ad una riunione con la cittadinanza in un sobborgo di Tampa, in Florida, in cui l'on. Kathy Castor, anche lei democratica, si accingeva a difendere la riforma sanitaria di Obama. L'incontro era organizzato da Organizing for America, gestito dalla Casa Bianca e dal sindacato dei dipendenti dei servizi (SEIU). La maggioranza dei presenti era lì per protestare contro la politica di tagli alla spesa sanitaria promossa da Obama e dal Congresso. Quando, ad un certo punto, alcuni picchiatori del servizio d'ordine hanno assalito dei partecipanti, è quasi scoppiata una rivolta, anche questa catturata da un video.

Ovunque nel paese accade lo stesso. Perfino i congressisti repubblicani che si oppongono agli schemi di eutanasia di Obama non sono sfuggiti alle contestazioni dei loro elettori. Il 7 agosto l'on. Tom Petri (Repubblicano del Wisconsin) è stato fronteggiato da una folla accanita durante un incontro pubblico, e l'on. Bob Inglis è sfuggito a una folla inferocita di 350 elettori. Gli elettori repubblicani non si accontentano della promessa di votare contro la riforma sanitaria di Obama, ma esigono un'opposizione molto più decisa da parte dei loro parlamentari eletti.


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