Il mondo sprofonda nel Maelstrom dell'iperinflazione
16 ottobre 2009 (MoviSol) - Il mese di ottobre, come previsto da Lyndon LaRouche, ci ha portato una nuova fase di collasso dell'economia mondiale. L'economia fisica viene smantellata, il debito ha raggiunto livelli record e la prossima esplosione finanziaria si fa precedere da ondate di panico, come quella che ha colpito i mercati monetari il 5-6 ottobre, a seguito di voci di una "congiura" dei principali detentori di dollari per scaricare la valuta americana come moneta di riserva mondiale. Al contempo, la decisione della banca centrale australiana di rompere il consenso del G20 e imboccare la propria "exit strategy" aumentando il tasso di interesse potrebbe essere imitata da altri paesi asiatici, creando ulteriori onde d'urto.
La crescente percezione del pericolo iperinflazionistico, accanto alla febbre speculativa dei predatori finanziari, sta spingendo il prezzo dell'oro e delle commodities oltre i massimi storici e favorisce il gioco britannico che mira alla sostituzione del dollaro. Di fatto, tutte le valute sono nei guai, a causa del sistema imperiale globale che ha eliminato i controlli nazionali e ha distrutto le basi produttive della popolazione mondiale.
Secondo fonti di Washington, la Federal Reserve sta deliberatamente cercando una svalutazione controllata del dollaro, col pretesto di favorire le esportazioni. Il dollaro è sceso fortemente rispetto ad alcune monete dall'inizio della crisi, ma gli USA hanno ben poco da esportare! La debolezza del dollaro crea preoccupazioni crescenti per la Cina, che possiede le maggiori riserve mondiali, ma anche per gli stati del Golfo. Essi magari vendono il petrolio a 70 dollari il barile, ma le entrate scendono. Anche se questi paesi desiderano un'alternativa al dollaro, non esistono attualmente piani al riguardo.
"La politica della Fed equivale al tradimento" e deve cessare, ha dichiarato LaRouche. "Quando avremo adottato le misure che ho indicato per salvare l'economia, il prezzo dell'oro scenderà e il dollaro risalirà", perché gli USA ricominceranno a produrre.
LaRouche ha anche proposto di ribaltare i programmi di salvataggio del governo, cancellando il debito che ha appesantito i bilanci pubblici. Un forte argomento a favore di ciò è stato fornito dalle cifre rilasciate il 7 ottobre, che mostrano come una buona parte del deficit USA sia dovuto ai salvataggi bancari.
