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Seminario del LYM a Mainz Laubenheim: il bello e il vero nel canto

4 gennaio 2010 (MoviSol) - Dal 28 al 30 dicembre si è tenuto a Mainz Laubenheim, in Germania, un seminario del movimento giovanile larouchiano (LYM) a cui hanno partecipato 60 giovani da tutta Europa (Germania, Francia, Danimarca, Svezia).

Tra i relatori, oltre ad Helga e Lyndon LaRouche e Jacques Cheminade dalla Francia, era presente anche Liliana Gorini, presidente di MoviSol, che ha tenuto una lezione sulla campagna per il La verdiano (La = 432 Hz) e l'importanza del belcanto, sottolineando il nesso tra "bello e vero" in Schiller e Verdi.

La presidente di MoviSol ha quindi mostrato alcuni video che testimoniano di questo nesso tra "bello e vero", e tra arte e scienza. Il primo è l'esempio musicale dato dal compianto baritono verdiano Piero Cappuccilli alla prima conferenza internazionale sul La verdiano che si tenne a Milano, alla Casa Verdi, nel 1988, in cui Cappuccilli cantò alcuni passaggi di un'aria verdiana ("Oh de verd'anni miei", dall'Ernani) prima con l'accordatura alta odierna (La = 445 Hz) e poi con quella voluta da Giuseppe Verdi nel 1884 (La = 432 Hz). Il secondo era il famoso duetto dal "Don Carlos" di Verdi eseguito da due giovani del LYM americano, Aaron Halevy e Matt Ogden, a conclusione di un corso di canto con il famoso soprano verdiano Antonella Banaudi, tenuto in Virginia lo scorso novembre.

Il giorno dopo Liliana Gorini ha impartito lezioni di canto corali ed individuali ad una quarantina di giovani presenti, molti dei quali hanno eseguito anche arie d'opera e arie antiche italiane, da Scarlatti fino a Verdi. A un giovane tedesco che le ha chiesto "perché è tanto importante imparare a cantare?" ha risposto: "È proprio in periodi di crisi come quello odierno, in cui si perdono i punti di riferimento finora esistenti, quali la famiglia, il lavoro, la sicurezza sociale, che le persone cercano il bello nell'arte, che nutra la loro anima assetata di bellezza. È quanto dimostrano le reazioni entusiastiche del pubblico alle recenti celebrazioni di Schiller in novembre, quando il vostro coro del LYM ha cantato l'Inno alla Gioia di Schiller musicato da Beethoven".


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