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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

MoviSol interviene a Modena nella manifestazione della CGIL in occasione dello sciopero generale

12 marzo 2010 (MoviSol) - "Solo chi ha previsto la crisi..." è l'inizio del volantino distribuito da MoviSol ai lavoratori e agli studenti in sciopero, lungo il corteo e in Piazza Grande a Modena, che riassume le ragioni storiche della crisi in corso e i cinque punti in cui si articola la soluzione proposta dal movimento di Lyndon LaRouche.

CANCELLAZIONE DEI TITOLI SPECULATIVI
Il primo passo verso una vera ripresa economica

RITORNO AD UN SISTEMA CREDITIZIO (NUOVA BRETTON WOODS)
Il naturale sostituto del sistema monetario internazionale fallito

POTENZA DI FISSIONE E FUSIONE E GRANDI INFRASTRUTTURE
SU SCALA GLOBALE
Il New Deal del 1933 esteso al mondo del 2010

RILANCIO DELLA CONQUISTA SPAZIALE
La prossima fase dell'evoluzione umana e della vita

EDUCAZIONE NAZIONALE AD "IMAGO VIVA DEI"
La riscoperta necessaria del metodo umanista classico

"Chi non è stanco di sentir tuonare i soliti agitatori di popolo di destra e di sinistra al servizio di un potere sovrannazionale?", chiede il volantino.

Per evitare che il fermento da "sciopero di massa" non assuma le caratteristiche involutive di esperienze passate, come quella della rivoluzione francese scappata di mano ai suoi primi architetti, trasformatasi in Terrore e cancellata dal consolidamento del cesarismo di Napoleone Bonaparte, occorre andare alla radice dei mille problemi urlati sul palco di Modena e di altre città interessate dallo sciopero odierno.

Il precariato dei lavoratori, la disoccupazione crescente e la delocalizzazione delle imprese, il malfunzionamento delle scuole, lo scadimento delle università, lo svilimento della scienza entro il paradigma dell'ecologismo, la decennale crisi dell'edilizia popolare, le difficoltà create dalle ondate migratorie, la crisi delle istituzioni e dei partiti, l'implosione della capacità produttiva nazionale, l'apparente impunità della finanza sovrannazionale e il fiorire del crimine organizzato, le difficoltà dell'approvvigionamento energetico; questi ed altri problemi sono riconducibili alla rinuncia della sovranità politica, monetaria ed energetica davanti ad un progetto imperiale, che nega la centralità dell'uomo nel mondo e il fine dell'economia come benessere materiale e spirituale della società.

Invitiamo i nostri sostenitori a contribuire alla diffusione delle nostre idee, anche tramite un volantino come quello impiegato oggi. È possibile adattarlo alla regione o alla città in cui sarà distribuito, cambiando a richiesta l'illustrazione di accompagnamento.

Il volantino in formato A4 PDF



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