Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

La City di Londra finanzia un "autunno caldo" in Germania

1 ottobre 2010 (MoviSol) - Il 18 settembre 100.000 persone hanno manifestato a Berlino, molti di loro arrivati con dei treni speciali, contro la decisione del governo di prolungare la vita delle 17 centrali nucleari tedesche. Si è trattato solo dell'inizio di quello che dovrebbe diventare un "autunno caldo" di proteste e rivolte anti-nucleari ed anti-industriali. Il principale animatore di queste azioni è il gruppo di attivisti verdi noto come Campact, presieduto da Christopher Bautz, che ha perfino dichiarato guerra alle centrali a carbone.

Da dove vengono i soldi per queste proteste? Per rispondere occorre guardare al centro finanziario globale che ha sede a Londra, in particolare al gruppo di banche ed hedge funds associati al Gruppo Inter-Alpha, intenzionato a distruggere il potenziale industriale della Germania, cruciale per costruire il ponte terrestre eurasiatico. Sembra che un ruolo chiave venga svolto dalla Fondazione Europea per il Clima (ECF) con sede a Bruxelles, che collabora con la Commissione UE ed organizzazioni non governative quali il Fondo Mondiale per la Natura (WWF).

Nel 2008 la ECF diede 500.000 euro alla Klima-Allianz, un'organizzazione ombrello a cui appartengono la Campact, la Bund e il WWF-Deutschland. Nel 2008 e nel 2009 l'ECF diede somme di denaro non specificate alla campact.de per finanziare manifestazioni e azioni legali contro la costruzione di centrali a carbone.

Ora l'ECF stessa ha ricevuto milioni di euro di finanziamenti da una cricca di hedge fund, due dei quali meritano un'attenzione particolare: Arcadia e il Children's Investment Fund (TCI), tramite la sua fondazione CIFF.

Nonostante il nome dal suono benevolente, il TCI è noto come uno degli hedge fund più aggressivi al mondo, specializzato nel metodo del "corporate trigger", ovvero consentire ad un gruppo di azionisti di minoranza di una società, che detengono insieme non oltre il 10% del pacchetto azionario, di scavalcare l'azionista di maggioranza e imporgli un cambiamento di strategia societaria, o una scalata da parte di un'altra banca o società. Questo metodo stava per consentire al capo del TCI Chris Hohn di prendere il controllo della Borsa di Francoforte, alcuni anni fa. E guarda caso la moglie di Hohn, Jamie Cooper, ha partecipato di persona alla creazione dell'ECF due anni fa.

Quanto ad Arcadia, che ha donato da solo 5 milioni di Euro al capitale iniziale della ECF nel 2008 per promuovere campagne contro le centrali a carbone in Germania e Gran Bretagna, fu creato con il patrimonio di Lisbet Rausling, erede dell'azienda svedese Tetra Pak. La sua fortuna fu trasferita a Londra, dove fu fondato Arcadia, del cui consiglio di amministrazione fa parte proprio il padre fondatore del Gruppo Inter-Alpha, Lord Jacob Rothschild.

Il capo della ECF, George Polk, mantiene stretti legami con la EcoFin Ltd, un consulente globale per investimenti nelle energie rinnovabili che ha ricevuto 1 milione di sterline di donazioni. Polk presiede anche il gruppo di investimenti "sui cambiamenti climatici" a cui il megaspeculatore George Soros ha donato 1 miliardo di dollari. Di particolare interesse per la Germania è Caio Koch-Weser, vicepresidente del Gruppo Deutsche Bank ed ex sottosegretario alle Finanze, anch'egli membro del consiglio di amministrazione della ECF. Sua moglie, Maritta Rogalla von Bieberstein Koch-Weser, è tra i consiglieri del gruppo Campact. Casualmente, la Deutsche Bank è tra i principali fondatori del progetto Desertec, che punta ad attirare 400 miliardi di Euro in inutili pannelli solari nei deserti del Nord Africa.

Campact e Klima-Allianz si stanno mobilitando ora contro una nuova centrale a carbone a Mannheim che dovrebbe fornire elettricità ai treni ad alta velocità. Il WWF ha presentato un ricorso alla Corte Europea di Strasburgo contro il progetto di Mannheim, accusandolo di violare le direttive UE del 2008 sul CCS (la cattura e lo stoccaggio del carbonio). La Campact svolge inoltre un ruolo guida nelle proteste di massa attuali contro la costruzione di una moderna stazione ferroviaria a Stoccarda, ed ha raccolto 57.000 firme via Internet, un metodo imparato da Bautz durante la sua permanenza negli Stati Uniti nel 2008, quando lavorò col gruppo Move.on, finanziato da George Soros.


[inizio pagina]