Conferenza di Parigi sulla politica con gli occhi del futuro
3 dicembre 2010 (MoviSol) - Mentre il sistema finanziario mondiale continua a crollare, minacciando direttamente gli USA e l'UE, il "Triangolo Strategico" composto da Cina, India e Russia, rafforza la sua cooperazione. Come ha notato The Hindu il 17 novembre, c'è una "convergenza di filosofia di politica estera ed economica" tra le tre potenze eurasiatiche.
Lo Schiller Institute francese ha organizzato una importante conferenza il 17 novembre a Parigi, in cui tre relatori – Jacques Cheminade, il portavoce di LaRouche Harley Schlanger e Marcello Vichi, autore dell'idea di "Transaqua" per la rivitalizzazione del Lago Ciad – hanno presentato soluzioni concrete alla peggiore crisi economica e finanziaria della storia.
"In questo momento storico, il futuro deve definire il presente", ha esordito Cheminade. "Questa è l'unica fonte di speranza. Altrimenti, affogheremo nei fatti e nelle deduzioni statistiche del qui e ora, e continueremo verso la catastrofe".
Cheminade ha denunciato il potere dell'oligarchia finanziaria in Francia, le cui banche detengono la più larga fetta dei debiti pubblici e privati dei cosiddetti PIIGS – 540 miliardi di euro – e in cui Michel Pebereau, capo della più grande banca in termini di assets, BNP Paribas, agisce di fatto come Presidente della Francia. Queste stesse banche hanno creato strutture nei paradisi fiscali che sfuggono ad ogni controllo internazionale. Da qui, il bisogno di un Glass-Steagall globale.
Harley Schlanger ha posto il tema della leadership in periodi di crisi. Tutti coloro che ho incontrato in Francia, ha detto, si lamentano che non ci sono leaders con una visione nel paese, "al che ho risposto: ma c'è Cheminade. Egli è un buon leader, ma voi siete un buon cittadino?" La vera tragedia, ha detto Schlanger, non riguarda solo "leader falliti", ma dei popoli che li hanno eletti!
Sulla scorta delle lezioni shakespeariane di Enrico Quarto e Enrico Sesto, Schlanger ha affrontato la situazione drammatica negli Stati Uniti, dove i fallimenti di Obama, aggiuntosi al disastro di Bush, significano oggi che 11 milioni di persone sono minacciate di pignoramento nel 2011, e da 100 a 250 mila bambini non hanno una casa dove andare usciti di scuola, ma vivono in vecchie automobili, tende o sotto i ponti.
Per ribaltare la situazione sono necessari grandi progetti infrastrutturali che non consistono solo in acciaio, cemento, rame o altri materiali, ma piuttosto il prodotto di una cultura, un livello di istruzione e specialmente un livello di moralità.
Marcello Vichi ha quindi tracciato la battaglia della sua vita a favore dell'idea di Transaqua, oggi considerata l'unica in grado di arrestare l'avanzata del deserto nell'Africa Centrale. I governi non l'hanno mai considerata seriamente, e hanno preferito promuovere la speculazione invece degli investimenti produttivi. Vichi ha polemizzato con i presunti argomenti ambientalisti: mentre si spendono milioni per studiare gli uccelli e gli alberi del Lago Ciad, nemmeno un centesimo si è speso per uno studio di fattibilità di Transaqua.
Ha fatto seguito una vivace discussione, con molte domande dal pubblico focalizzate sul progetto per il Lago Ciad, sull'istruzione e sull'ecologia. Infine, il vicepresidente del partito sovranista Debout la Republique, ha chiesto a Cheminade che cosa farebbe il primo giorno da Presidente. Convocherei una nuova conferenza di Bretton Woods, ha detto Cheminade, per decidere una riforma alla Glass-Steagall, la riorganizzazione fallimentare del sistema e i grandi progetti infrastrutturali.
