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La direttrice d'orchestra cinese Zheng Xiaoying parla dell'universalità della musica classica

8 marzo 2011 (MoviSol) - "L'immaginazione è più importante della conoscenza", questa è la citazione einsteiniana dell'ottantaduenne Zheng Xiaoying, la famosa prima direttrice d'orchestra cinese.


Zheng Xiaoying (dal sito di China Radio International)

"Penso che la musica", ha affermato in un'intervista, "specialmente la musica classica, possa ispirare le capacità cognitive delle persone. Può far loro percepire la propria anima". La Xiaoying è stata anche la prima a dirigere esecuzioni musicali in Occidente e ora lavora come direttrice artistica dell'Orchestra Filarmonica di Xiamen, che ha in repertorio musiche classiche cinesi e occidentali.

In passato diresse l'Opera Nazionale Cinese e il Conservatorio Musicale Centrale, e fu direttrice artistica dell'Orchestra da Camera Filarmonica Femminile.

Una sinfonia moderna, "The Resounding of the Earth Buildings", che Zheng Xiaoying conduce egregiamente, fonde tecniche molto tradizionali in Occidente a temi delle canzone popolari del gruppo etnico Hakka.


Il gruppo etnico Hakka è noto soprattutto
per la tradizionale architettura dei villaggi difensivi,
sviluppati all'interno di mura circolari dotate
di finestre, ma non a piano terra, e di un'unico portone d'accesso.


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