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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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Cresce la domanda di Glass-Steagall mentre Obama ostenta il suo potere in declino

29 maggio 2011 (MoviSol) - Mentre i 50 stati americani continuano ad attuare tagli brutali ai servizi vitali e il governo federale continua a tagliare i pagamenti a Medicare, l'assistenza sanitaria per gli anziani, cresce il fermento di sciopero di massa. Gli attivisti del comitato politico di LaRouche (LPAC) intervengono nelle tante proteste, spesso spontanee, chiedendo ai manifestanti di spingere i propri congressisti a sostenere il disegno di legge per ripristinare la legge Glass-Steagall che separava le banche commerciali dalle banche d'affari.

I sindacati, in particolare, si stanno ribellando alla campagna condotta dai repubblicani in vari stati per abolire di fatto i loro diritti. In Ohio, per fare un solo esempio, gli attivisti hanno già raccolto oltre il 90% delle firme necessarie per indire un referendum sulla legge antisindacale recentemente approvata in quello stato. Iniziative simili sono in corso in altri stati.

I sindacati hanno ingoiato molti compromessi, ma si stanno stancando della mancanza di azione dell'amministrazione Obama e del Congresso, come ha chiarito il segretario nazionale della confederazione sindacale AFL-CIO Richard Trumka durante una conferenza stampa a Washington il 20 maggio. C'è una povertà terribile in tutti gli Stati Uniti, mentre il sindaco di New York Michael Bloomberg, "un sindaco miliardario, propone di licenziare 5.000 insegnanti pur di non tassare i bonus dei dirigenti di Wall Street che hanno fatto crollare l'economia americana". Per questo motivo, ha detto Trumka, il sindacato "passera l'estate a chiedere ai leader del Congresso ed agli stati una cosa: stanno migliorando o degradando le condizioni di vita per le famiglie di chi lavora?" Anche l'Associazione Internazionale dei Vigili del Fuoco è sul piede di guerra. Il presidente Howard Schaitberger ha già annunciato che il sindacato cesserà qualsiasi contributo ai candidati "che non si oppongono all'attacco contro i sindacati, che è orchestrato, in modo disciplinato, ed ha un approccio in cui non si fanno prigionieri, ma solo vittime". Si tratta di un attacco contro Obama, che ha stralciato dal bilancio gli stanziamenti per le pensioni dei vigili del fuoco, approvati lo scorso aprile da quasi due terzi del Congresso.

Ma non solo sui temi sociali Obama fa concorrenza al predecessore Bush. Adottando il sistema dell'"Esecutivo Unitario" che sbilancia l'equilibrio dei poteri costituzionali, Obama ha violato la legge con una decisione dopo l'altra. L'ultima è quella che lo ha portato a ignorare la scadenza del 20 maggio, 60 giorni dopo il lancio delle operazioni militari in Libia, per presentarsi al Congresso e richiedere l'autorizzazione secondo il War Powers Act.

Ancor più scioccante è il fatto che la Casa Bianca sostenga che il governo ha il diritto di assassinare qualsiasi cittadino americano sospettato di preparare un attentato terroristico contro gli Stati Uniti, senza sottoporlo prima ad un processo. Il parlamentare John Conyers ha scritto una lettera, firmata da 32 democratici alla Camera, in cui denuncia tale "autorità senza limiti" di intraprendere azioni militari. Sulla stessa linea, Obama ha fatto uno sporco accordo coi leader del Congresso per prolungare di altri quattro anni il Patriot Act, adottato la prima volta da Bush-Cheney, che autorizza attività di spionaggio e intercettazioni telefoniche dei cittadini americani.

Per coronare tutto questo il 22 maggio, poco prima di partire per una visita di tre giorni alla Regina e il suo consorte a Buckingham Palace, Obama ha mostrato la sua vera lealtà, in un'intervista alla BBC. In un momento in cui la famiglia reale è sotto attacco nel Regno Unito, Obama ha affermato che la Regina "rappresenta il meglio dell'Inghilterra. E siamo orgogliosi di lei".


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