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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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LaRouche manda un messaggio di emergenza sull'approvazione immediata della legge Glass-Steagall

3 giugno 2011 (MoviSol) - "Da quando Strauss-Kahn è finito dietro le sbarre, si è fermato il piano dei salvataggi bancari, soprattutto in Europa…ma anche negli Stati Uniti, piano che ruota intorno a Geithner e Bernanke come principali attori…In questa iniziativa sono un tutt'uno". Con queste parole, Lyndon LaRouche ha iniziato la sua presenza straordinaria su LPAC-TV il 26 maggio, per chiedere iniziative immediate per ristrutturare l'intero sistema bancario e creare un sistema creditizio.

Con Strauss-Kahn fuori gioco, ha proseguito LaRouche, e il piano di salvataggio dell'UE arenatosi, c'è stata negli Stati Uniti una reazione a favore dell'attuazione della legge Glass-Steagall.

Naturalmente, se fosse passato, il piano UE avrebbe portato all'esplosione di tutto il sistema finanziario transatlantico. Ma questo non sembrava preoccupare minimamente "i ricercatori del piacere, come i giocatori d'azzardo della finanza. Pensano a una sola cosa, e in modo fanatico, vogliono i loro soldi come li chiamano. Ora i 'loro soldi' sembra che non valgano più niente, come è diventato chiaro soprattutto dal 2007". Il debito accumulato coi salvataggi bancari non potrà mai essere ripagato.

"Si tratta semplicemente di un'esplosione iperbolica dei titoli monetari che non ha alcun valore fisico a sostenerla! E la cosa peggiore è che, così come sono stati fatti, i salvataggi hanno diminuito la produttività fisica, pro capite e per chilometro quadrato, in Europa e Nord America, soprattutto negli Stati Uniti. Siamo quindi diretti verso un'esplosione, molto simile a quella che accadde in Germania nel 1923…Ma questa volta copre l'intera regione transatlantica".

Tuttavia, il blocco dei salvataggi avvenuto con l'arresto di Dominique Strauss-Kahn, sta creando un movimento “tra personalità politiche diventate più sensibili", che capiscono che "il Presidente Obama è fuori di testa, e che Geithner e Bernanke sono cause perse da abbandonare, e che bisogna tornare a una legge Glass-Steagall come quella adottata da Franklin Roosevelt. È l'unica alternativa ad una crisi da collasso generale".

Questo implica un cambiamento politico anche in Europa. "I partiti politici in Germania si stanno disintegrando. I partiti politici in Francia sembrano più impassibili, ma sono a rischio anche loro. L'Italia è sull'orlo di una crisi da collasso, in una forma o nell'altra. L'impero britannico è insicuro. Ci sono persone perfino nel sistema britannico che hanno seri dubbi che la monarchia possa affrontare la situazione. Non significa che sono pronti a mollare la monarchia, ma che dicono alla monarchia: 'Dovete fare un passo indietro. Dovete lasciarci attuare questa riforma, perchè non possiamo più permettere che continui questa iperinflazione'".

Ma le persone che credono nel calcolo edonistico del piacere e nei soldi da Monopoli, e che hanno il potere politico, non sono pronti a mollare. Quindi si arriverà alla collisione. Ed è ciò a cui assistiamo adesso, un movimento verso la collisione che è unito nel sostegno alla legge Glass-Steagall.

"Ora, questo significa che il Presidente perderà le staffe, perché il Presidente questi giorni, anzi queste notti, le passa a Buckingham Palace, con la Regina, che ammira più di ogni altro politico su questo pianeta". Obama non tollererà Glass-Steagall, prosegue LaRouche, e se si scontra con un'assemblea di personalità politiche negli Stati Uniti, e minaccia di porre il veto alla legge Glass-Steagall, Glass-Steagall porrà il veto a lui. A quel punto finirebbero i salvataggi bancari, e potrebbero essere fatti gli investimenti necessari nell'economia reale.


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