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Il Parlamento francese crea una commissione d'inchiesta sui prestiti tossici

4 giugno 2011 (MoviSol) - Una mozione per la creazione di una commissione d'inchiesta sui derivati dei comuni ed altri enti pubblici è stata approvata all'unanimità dalla Commissione Finanze del Parlamento francese il 25 maggio. Il socialista Claude Bartolone la presenterà in aula l'8 giugno.

Stando alla mozione, la commissione indagherà sulle condizioni a cui gli enti locali e le imprese pubbliche hanno contratto con le banche "prestiti e prodotti strutturati, swap ed altri prodotti finanziari a rischio" e sul loro impatto sulla finanza pubblica.

In effetti, centinaia di comuni, ospedali, enti di case popolari hanno contratto prestiti a tassi variabili, che sono schizzati in alto dopo pochi anni, oppure swap sui tassi di cambio. Quando Bartolone è diventato presidente del consiglio di Seine Saint-Denis nel 2008, ha scoperto che il 72% del debito di quel Dipartimento era tossico. In un caso, i tassi di interesse erano passati da un attraente 1,47% al 24,2%! Non è pensabile che istituzioni chiamate a proteggere il bene comune possano pagare tassi da usura simili a delle banche in bancarotta.

Tutti questi casi verranno esaminati dalla nuova commissione, che pur non avendo poteri giudiziari o di emettere mandati di comparizione, esaminerà le opzioni per stabilire un meccanismo che faccia uscire gli enti pubblici da tali contratti. E denuncerà le pratiche fraudolente delle banche, gettando le basi per istruire dei processi, come ha fatto il rapporto Levin-Coburn al Senato USA.

Il memorandum che spiega la mozione indica che la pratica di ricorrere a prestiti tossici da parte degli enti locali è stata importata dalla Gran Bretagna alla fine degli anni Settanta, quando Margaret Thatcher decise di tagliare i fondi agli enti locali. Poi i tassi aumentarono dopo il crac finanziario del 1987 "provocando una crisi senza precedenti".

Nel 1992, quando la Camera dei Lords dichiarò nulli tutti gli swap comunali e proibì operazioni puramente finanziarie agli enti locali, "le banche britanniche cominciarono a spostarsi sul mercato francese".

La nuova commissione indagherà anche sui derivati degli enti locali in altri paesi europei, in particolare in Italia, dove sono aperti diversi contenziosi giudiziari, ed in Germania dove, come sottolinea il memorandum, la Corte di Cassazione ha emesso una storica sentenza di condanna contro la Deutsche Bank.


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