Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

La vita che verrà: la lettera segreta della BCE

6 ottobre 2011 (MoviSol) - Il 29 settembre Il Corriere della Sera ha pubblicato il testo integrale della famosa lettera segreta spedita dalla BCE al governo italiano il 5 agosto, rivelando come funziona la "governance" sovrannazionale sui governi democraticamente eletti. La brutalità della lettera è un assaggio di cosa ci aspetti quando la governance sarà ufficiale, così come pianificato dalle istituzioni UE e dai mercati finanziari.

Alla conferenza stampa dell'8 settembre, il governatore della BCE Jean-Claude Trichet ha risposto ad una domanda dell'EIR sulla possibilità che veramente la lettera fosse un diktat, dicendo: "Si tratta di messaggi, messaggi: noi non dettiamo né imponiamo alcunché".

Ma dopo aver letto il testo originale, chiamarla un diktat è poco. La lettera è ingiuriosa nel tono e nel contenuto, tanto che lo stesso quotidiano di Via Solferino la descrive "certamente fuori dello schema classico della liturgia delle banche centrali" e un intervento "durissimo, fino al limite del cinismo".

La lettera chiede "la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali", e in particolare "la fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala", l'abbandono del contratto nazionale di lavoro a favore di "accordi a livello d'impresa", l'allentamento dei vincoli al licenziamento, obiettivi di riduzione del deficit più ambiziosi, puntando all'1% nel 2010 con tagli ammontanti al 3% del PIL, innalzamento dell'età pensionistica delle donne nel settore privato, "la riduzione significativa del costo dell'impiego pubblico (…) se necessario, riducendo i salari". L'abolizione delle province ("strati amministrativi intermedi"), introduzione del pareggio di bilancio nella costituzione e degli "indicatori di performance" nella sanità, nella scuola e nella giustizia.

Particolarmente pesante è l'indicazione di fare ricorso al decreto legge: "Alla luce della situazione attuale dei mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni elencate nella sezione 1 e 2 sopra siano prese il prima possibile con decreti legge, seguiti da ratifica parlamentare entro la fine di settembre 2011".

La BCE ha precisato che simili lettere sono state spedite in precedenza ad altri paesi, tra cui la Spagna, l'Irlanda e il Portogallo (per la Grecia c'è un discorso a parte). Dunque, molte democrazie dell'UE sono già commissariate, e costrette ad adottare misure dettate dalla BCE il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti nel caso della Grecia. Un forte strumento di pressione nei confronti dell'Italia è stato l'intervento della BCE nell'acquisto dei titoli italiani, intervento che si è sbloccato dopo l'annuncio delle nuove misure, ma che non ha impedito allo spread di tornare a livelli di guardia dopo poche settimane.

Maggiore "governance" europea peggiorerà le cose. George Soros ha recentemente proposto che la BCE svolga il ruolo di un Tesoro europeo in attesa che questo venga adottato con un nuovo trattato. La BCE dovrebbe non solo prendere il controllo delle grandi banche rifinanziandone il patrimonio, ma anche del bilancio di paesi come l'Italia e la Spagna. Questo è indispensabile per salvare l'Euro, dice Soros. Fortuna che erano gli americani a fare la guerra all'Euro...



Condividi
Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]