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LaRouche risponde alle menzogne di Wall Street sulla Glass-Steagall

29 ottobre 2011 (MoviSol) - La discussione sulla separazione delle attività bancarie dilaga come il fuoco da alcune settimane, sia negli Stati Uniti che in Europa, ora che le grandi banche chiedono sempre più soldi ai contribuenti, che perdono il lavoro, la pensione e gli ammortizzatori sociali.

Negli Stati Uniti il disegno di legge introdotto alla Camera dei Rappresentanti (H.R. 1489) per ripristinare la legge Glass-Steagall ha già 47 cofirmatari, oltre all'autrice Marcy Kaptur. Tuttavia, nessuno ha presentato finora un disegno di legge corrispondente al Senato, e non c'è ancora il sostegno politico necessario per farlo approvare.

Questo accade in larga parte perché Wall Street ha lanciato una sordida campagna mirante a confondere l'opinione pubblica su Glass-Steagall, ricorrendo alla menzogna secondo cui tale legge costringerebbe tutte le banche degli Stati Uniti a chiudere e spazzerebbe via i risparmi dei cittadini. Lyndon LaRouche ha risposto a questa menzogna in un'intervista il 19 ottobre, spiegando che "Glass-Steagall non farà affatto chiudere tutte le banche. Ne farà chiudere circa 6, banche d'affari che non dovrebbero neanche essere banche! E prima chiudono meglio è. È la cosa migliore!"

Ma ci sono migliaia di altre banche che invece verranno aiutate. "Essenzialmente dovremo sterminare il sistema delle banche d'affari, nella forma in cui esiste attualmente. Non sterminandole, ma semplicemente togliendo loro il piacere del loro denaro".

Tuttavia, le banche commerciali continueranno ad esistere. Con l'adozione della legge Glass-Steagall, verranno mantenute le loro funzioni vitali eliminando i titoli tossici. Come farlo? "Il governo federale dovrà sottoporre l'intero sistema finanziario ad una riorganizzazione fallimentare, e dovranno essere prese due misure: prima di tutto, dovremo proteggere le banche che potrebbero diventare insolventi, ma sono ancora valide come banche. Le terremo in vita".

Quanto alla Federal Reserve, sarà sostituita da un Sistema di Banca Nazionale alla Hamilton (il primo ministro del Tesoro americano), basato quindi su un sistema creditizio. "In questo sistema, sarà il governo americano a dare l'autorizzazione al credito federale, sia alle banche che sono solventi, competenti, che a progetti che sono nell'interesse nazionale, soprattutto progetti per l'occupazione produttiva. NAWAPA è un esempio di questo tipo di progetti che salveranno gli Stati Uniti".

A condizione che la legge Glass-Steagall sia affiancata dalla creazione di una Terza Banca degli Stati Uniti "applicando le lezioni apprese da Franklin Roosevelt, con grandi progetti come NAWAPA", l'eliminazione della protezione concessa alle banche d'affari darà vita "alla più grande ripresa mai vista dalla popolazione degli Stati Uniti da un secolo a questa parte".

LaRouche ha proseguito sottolineando la differenza fondamentale tra un sistema creditizio ed un sistema monetarista. In un sistema creditizio, gli investimenti vengono fatti sulla base di ciò che essi produrranno fisicamente, nell'economia futura e per le future generazioni, non in termini di denaro che verrà "guadagnato", di valore monetario. È il valore fisico che conta, in termini dell'aumento delle capacità produttive del lavoro per unità di capitale e per chilometro quadrato. Il credito è un investimento nel futuro, ha detto LaRouche, e in questo senso distingue il genere umano dalle bestie.

LaRouche ha quindi spiegato: "Il credito è un debito che si contrae per costruire la produttività delle generazioni future. Dando credito a coloro che ancora non sono nati, si crea l'opportunità per la realizzazione del significato della vita di coloro che stanno per morire…. Tale credito, che porta la prossima generazione ad un livello superiore e le impedisce di scivolare nuovamente al vecchio livello, è la vera essenza dell'economia".

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