Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Una Lezione sullo "sciopero di massa": MoviSol a Besozzo

19 febbraio 2012 (MoviSol) - Il senatore massimo Garavaglia, il senatore Fabio Rizzi, sindaco di Besozzo, Massimo Lodi Rizzini e Andrew Spannaus di MoviSol, hanno partecipato alla conferenza su "Economia Reale e Speculazione - i perché della crisi di imprese e famiglie", tenutasi a Besozzo (VA) venerdì 17 febbraio.

La conferenza ha preso spunto dalla presentazione del Libro del sen. Rizzi sul "default della politica" e ha richiamato un numerosissimo pubblico composto da imprenditori, lavoratori, pensionati e giovani, pubblico che ha dimostrato un grande interesse verso gli argomenti trattati.

Massimo Lodi Rizzini ha dimostrato, snocciolando i dati reali del caos finanziario in atto, che i media e la maggior parte dei politici usano dare false speranze e false letture della realtà per nascondere la vera gravità della situazione economica e sociale provocata da anni di politiche eco-liberiste, che hanno portato alla distruzione dell’economia fisica–produttiva a tutto vantaggio delle bolle speculative che continuano ad essere finanziate con soldi "inventati dal nulla" e con le ricchezze reali sottratte alle nazioni e alle popolazioni di tutta l’Eurozona.

La BCE infatti continua a fornire al sistema bancario ormai incancrenito, migliaia di miliardi di euro in cambio di pura cartastraccia che rappresenta ormai l’unica "ricchezza" di questi speculatori, soldi inventati che però servono, come ultima mossa della disperazione, a tener gonfia l’enorme bolla speculativa da cui dipendono tutti: banche, fondi di investimenti, gruppi assicurativi e tutta la corte dei miracoli chiamata "i mercati".

Andrew Spannaus ha successivamente illustrato l'indispensabile soluzione dirigista da adottare per fermare il crollo del sistema finanziario occidentale, il ritorno ai criteri della legge Glass-Steagall voluta da F.D. Roosevelt come primo passo per uscire dalla stessa crisi eco-liberista scoppiata negli USA nel 1929 a seguito di oltre due decenni di liberismo sfrenato, ossia di liberalizzazioni, privatizzazioni e deregolamentazioni che sempre e dappertutto conducono al crollo dell’economia fisica e quindi dei livelli di civiltà e di benessere dei cittadini. Vivo interesse ha destato la notizia del ddl presentato dal sen. Peterlini al Senato che richiede appunto l’introduzione della legge Glass-Steagall anche in Italia, ddl che è stato firmato, tra gli altri, anche dal sen. Rizzi, organizzatore della serata.

Dopo la necessaria separazione tra le attività bancarie commerciali da quelle speculative, Spannaus ha ribadito come sia indispensabile tornare a politiche creditizie pubbliche verso i grandi progetti infrastrutturali capaci di mettere in moto l’economia reale, ovvero imprese produttive di tutti i settori, imprese che necessitano di mano d’opera qualificata, ben retribuita e ad impiego fisso, visto che gli investimenti nelle infrastrutture creano lavoro per almeno due generazioni. Questo è appunto il compito di una sana politica, investire non solo per il presente, ma anche e soprattutto per il futuro della nazione e dei figli che verranno.

I senatori Garavaglia e Rizzi hanno ringraziato i relatori di MoviSol per avere presentato in modo chiaro la vera situazione economica e gli interessi internazionali che tentano di imporre le folle soluzioni di austerità in questo momento. Tuttavia, pur appoggiando la proposta di Glass-Steagall come obiettivo a cui ispirarsi, entrambi si sono concentrati su proposte meno forti, esprimendo un certo pessimismo sulla possibilità di arrivare ad una riforma così forte nel prossimo periodo.

In conclusione del primo giro di interventi Rizzi ha presentato il suo nuovo libro "Game over: il default della politica", criticando fortemente l'incapacità della classe dirigente attuale di affrontare la portata dei problemi che abbiamo davanti.

Il pubblico, ben rappresentativo della società reale, a fine esposizione è riuscito a comprendere molto bene la truffa che l’oligarchia finanziaria che comanda a Bruxelles sta portando avanti da decenni contro le varie nazioni, contro i sistemi produttivi, contro lo sviluppo infrastrutturale ed agroindustriale e, in sintesi, contro la civiltà occidentale.

Molte e ben precise sono state le varie domande poste dal pubblico, domande riguardanti il debito, a cui è stato risposto che la gran parte del debito pubblico italiano (e non solo) è di origine usuraia e quindi non va ripagato, le condizioni capestro che sono state alla base per la concessione di prestiti hanno infatti impedito l’utilizzo di fondi per gli investimenti produttivi, una tattica da sempre usata dagli usurai, quale il FMI, per impedire lo sviluppo produttivo delle nazione in modo da poterle controllare attraverso il ricatto del debito; voci di chiamata all’azione contro gli usurai e contro l’oligarchia non eletta da nessuno che però comanda da Bruxelles si sono levate dal pubblico ormai pronto all’azione se ben informato sulla realtà e sulla via da seguire per salvare il proprio futuro e la civiltà della nazione.

Molti hanno anche chiesto cosa fare in questa situazione, suscitando così una discussione su due punti fondamentali: mobilitarsi perché la soluzione Glass-Steagall venga adottata davvero, e difendere la sovranità nazionale. Sul primo punto Spannaus è intervenuto per ricordare a tutti come la storia dimostra che le condizioni politiche possono cambiare molto rapidamente in tempi di crisi, e dunque è fondamentale agire per creare un ampio sostegno popolare al ddl Peterlini in questo periodo, per essere pronti a cambiare il ruolo delle istituzioni nei momenti di panico che senz'altro si ripresenteranno presto.

Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]