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L'accanimento dei media nei confronti di Jacques Cheminade crea l'effetto contrario tra i cittadini francesi

29 marzo 2012 (MoviSol) - La candidatura alla presidenza francese di Jacques Cheminade, scrivevamo qualche giorno fa, crea furore oltralpe.

Una delle più frequenti constatazioni che gli intervistatori non mancano di esprimere a mo' di introduzione, è che si tratta del "candidato a sorpresa di queste presidenziali", riflettendo con questa espressione il fatto che l'oligarchia finanziaria è stata presa contropiede da un uomo, già candidato nel 1995 con una previsione del crac finanziario causato dal "cancro della finanza" costituito dai derivati finanziari, e che è riuscito ancora una volta a superare la barriera.

Contrariamente a quanto accadde nel 1995, in termini di tempo concesso finora i media gli hanno riservato un equo trattamento. Ha parlato ai francesi per circa 15 ore in tutto, ma entro i prossimi 28 giorni dovrà parlare liberamente per altre 120 ore. "Qualcuno" non regge alla prospettiva, e vive questa libertà di parola come un incubo. C'è già chi chiede, per le future elezioni, di alzare ancora di più la barriera di accesso alla più alta carica dello stato francese.

Per molti giornalisti l'incubo è rappresentato anche dalle 386 pagine del libro di Jacques Cheminade dedicato a questa campagna ("Un grande cantiere per domani: un mondo senza la City e Wall Street"): esso contiene un programma assai ricco e denso di idee, e l'esposizione della visione economica propria del movimento internazionale di Lyndon LaRouche. Tutta roba da studiare davvero, per non fare una brutta figura durante le interviste.

Per quanto riguarda il modo in cui Cheminade è stato presentato al pubblico e con cui i giornalisti interagiscono con lui, si possono già fare delle differenze. In alcuni casi, più che di giornalisti si è trattato di "cani da guardia" o di "giudici" arroganti e incalzanti, che hanno bruciato il tempo concesso a Cheminade costringendolo a difendersi da molte calunnie.

Su Le Figaro è apparso un articolo che rappresenta un segnale del fatto che si sta organizzando, a telecamere spente, una "task force" avversa a Cheminade, costituita da una dozzina di giornalisti di grido impegnati a terrorizzare i colleghi, i quali invece, data la situazione dell'economia, sarebbero invece ben disposti nei confronti di una candidato che sfida le regole del sistema.

Alcuni canali mediatici stanno tenendo un comportamento alquanto schizofrenico, mandando in onda, per esempio, un pezzo calunnioso la mattina e un pezzo onesto 12 ore dopo.

Cheminade resiste agli attacchi. Anzi, sottolineiamo l'effetto contrario a quello desiderato, sortito dalla serie di trasmissioni di insulti a lui dedicate (France Inter, Canal +, BFM TV e, ciliegia sulla torta, La Chaîne Parlamentaire).

I cittadini francesi hanno reagito al tenore delle illazioni e delle aggressioni verbali, chiedendosi il perché di tanto accanimento.

Alcuni commenti spediti alle emittenti televisive:

« Penseresti che si trattasse di un processo in tribunale »

« Giornalisti parziali e abusivi, trasmissione disgustosa! »

« Questi giornalisti ti fanno venir voglia di vomitare: questo comportamento non è normale! Non c'è più il vero giornalismo, tutta l'intervista è stata dominata da un senso di colpa e di accusa! Peggio! Questi giornalisti hanno stravolto le sue parole per manipolare il pubblico! Non c'è più giornalismo. Questa gente dovrebbe cercare un altro lavoro!»

« Vergognoso! Giornalismo prossimo allo zero, ecco ciò che ricavo da questa intervista. Vera e propria aggressione, ritorno agli interrogatori del Medio Evo o al Tribunale dell'Inquisizione! Ogni volta che il giornalista non riceve la risposta che si attende, la ripete con altre parole per interrompere il candidato! Ogni volta che Cheminade fa citazioni ad un livello elevato, riceve in risposta un 'no, con parole sue'»

« La libertà d'espressione e di pensiero sono state davvero negate in questa intervista »

« Non capisco, davvero, come questi giornalisti stiano facendo questo.. e per quale scopo? »

« Che sacco di menzogne e mancanza di rispetto. D'ove trovano le loro informazioni questi giornalisti? La parola "cane d'assalto" è pregnante »

« Questo Cheminade se la cava bene con questi quattro 'giornalisti' e le loro perverse domande... »

« A maggiore ragione perché questo è un candidato 'minore' ancora da scoprire per molta gente (e io sono uno di questi) e vi sarebbero molte altre domande da fargli sul suo programma... »

« Sono curioso di vedere se osino trattare così i favoriti alla presidenza! Quale parzialità, quale mancanza di professionalità, quale mancanza di semplice rispetto! »

« Non sono un sostenitore di Cheminade, ma qui ci trovo qualcosa di straordinario »

« Ho salvato il video perché voglio mostrare ai miei allievi che cosa sia il giornalismo stalinista (forse non lo dico con le parole più corrette), o l'informazione nulla. »

« Grazie tante, signori, per questo grande momento della televisione, che ci mostra come la nostra nazione sia brutalizzata.»

« Se siamo schiavizzati e subiamo la crisi, è a causa di gente come voi! » (riferito ai giornalisti)

« Soprattutto spero che La Chaîne Parlamentaire, in altre parole NOI presenti presto delle PUBBLICHE SCUSE nei confronti di Jacques Cheminade, il quale anche se non ti piace ha raccolto le 500 firme dai NOSTRI sindaci per PRESENTARE LE SUE IDEE... »

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