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L'UE getta il popolo spagnolo sotto il Bus

3 maggio 2012 (MoviSol) - L'incompetenza e la vera e propria follia delle ricette UE sono oggi visibili in Spagna, fino a ieri l'allievo modello dei programmi di austerità dettati dal FMI e dalla BCE. La disoccupazione è al 25%, il deficit di bilancio all'8,5% e il debito dello stato salirà dal 70% all'80% nel 2012, un balzo di dieci punti in un solo anno. Cervelli e capitali (65 miliardi negli ultimi mesi) sono in fuga mentre le banche hanno ritardato l'insolvenza con trucchi contabili e con i prestiti della BCE. In marzo, il debito delle banche spagnole verso la BCE era di 316 miliardi, di cui 200 erano i prestiti triennali (LTRO) contratti nell'asta di febbraio. Si tratta di un terzo del PIL del paese.

Una sola banca, Santander, ha "attivi" superiori all'intero PIL, una situazione in cui si trovano altri settori nazionali dell'UE, ma resa difficile dal collasso dell'economia fisica spagnola in gran parte basata sul settore immobiliare. Secondo un rapporto di Barclays, le banche spagnole hanno già perso 155 miliardi sugli investimenti immobiliari, a cui si aggiungeranno altri 100 miliardi l'anno prossimo. Ma siccome il settore immobiliare è in caduta libera, nessuno sa quale sarà la vera cifra.

Benché il governo spagnolo abbia annunciato piani per creare una Bad Bank, la Spagna non sarà in grado di salvare le sue banche da sola. Standard & Poor's ha declassato il rating di Madrid a BBB+, a due gradini dal livello di "spazzatura". A questo punto, la Spagna paga uno spread superiore a quello italiano e non può sostenerlo.

Se una grande banca spagnola salta, cade l'intero sistema finanziario mondiale. Ma la Spagna è la punta dell'iceberg e la crisi bancaria spagnola non è un problema spagnolo. L'intero sistema va riorganizzato, come ha sottolineato Helga Zepp-LaRouche in un dialogo online dedicato alla penisola iberica il 27 aprile. L'ESM va respinto e va ripristinato un sistema di credito per finanziare la ripresa dell'economia fisica con grandi progetti infrastrutturali.

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