Paul Volcker sguinzagliato dalla Casa Bianca contro la legge Glass-Steagall
30 giugno 2012 (MoviSol) - L'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker è pesantemente coinvolto in una campagna sotterranea contro il ripristino della legge Glass-Steagall, che è stato proposto nel disegno di legge presentato alla Camera dall'on. Marcy Kaptur e sostenuto finora da 68 parlamentari. Volcker è stato sguinzagliato per contrastare la crescente influenza di Lyndon LaRouche, il quale è riconosciuto come la forza principale dietro la richiesta di ripristino della Glass-Steagall. L'ex banchiere centrale USA difende esplicitamente gli speculatori, perché sostiene che sia sufficiente la cosiddetta "Volcker Rule", la quale, dice, a differenza della Glass-Steagall non è "punitiva" nei confronti dei banchieri. Infatti, la Volcker Rule accolla al contribuente oltre 2.000 miliardi di perdite della speculazione.
Gli sforzi di Volcker di sabotare la legge Glass-Steagall sono stati resi pubblici dall'on. Michael Burgess del Texas, durante un recente incontro con la cittadinanza. Il parlamentare texano ha detto ai suoi elettori che dopo aver parlato con Volcker, che gli aveva detto che le misure prese da Roosevelt negli anni Trenta non funzionerebbero oggi, avrebbe deciso di non sostenere il disegno di legge della Kaptur. Stando a Burgess, l'ex presidente della Fed avrebbe dichiarato ripetutamente che "non si può rimettere il dentifricio dentro il tubetto".
Fonti attendibili confermano che Volcker è impegnato in tirate contro LaRouche quale iniziatore intellettuale del sostegno crescente alla legge Glass-Steagall.
Altre fonti del Partito Democratico confermano che le telefonate di Volcker agli economisti ed ai politici a favore della Glass-Steagall fanno parte di un tentativo della Casa Bianca di Obama di fermare il fermento per la separazione bancaria. Da mesi la Casa Bianca e il ministero del Tesoro si astengono dal fare alcun commento sulla Glass-Steagall per via del sostegno pubblico crescente per un ritorno alla separazione tra le banche e le attività speculative. Ma dopo le recenti rivelazioni di Jamie Dimon, amministratore delegato della JP Morgan Chase, che la sua banca ha perso miliardi di dollari in scommesse speculative andate male sulla sopravvivenza dell'Euro, il sostegno per la separazione bancaria da parte di congressisti nazionali e statali e di altri funzionari eletti è aumentato vertiginosamente, costringendo la Casa Bianca ad un contrattacco.
Quanto alla Volcker Rule, essa è del tutto inefficace, come hanno fatto notare i portavoce di Wall Street. Essa non impedirà nuovi fallimenti e sicuramente non farà nulla per impedire che i contribuenti paghino le perdite degli speculatori.
