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Sessanta sindaci francesi firmano l'appello per una Glass-Steagall globale

25 luglio 2012 (MoviSol) - È sorto un nuovo sito web in Francia dedicato all'appello per una Glass-Steagall globale. Il sito invita tutti i francesi a sottoscrivere l'appello e mandarlo con pochi clic ai loro funzionari eletti.

Subito dopo essere stata messa online, la petizione è stata sottoscritta da oltre 700 persone, inclusi 60 sindaci mobilitati durante lo sforzo per presentare la candidatura di Jacques Cheminade alle elezioni presidenziali del 2012. Tra gli altri autorevoli firmatari c'è l'economista Francois Morin, il presidente di un’associazione di consumatori Gerard Faure-Kapper, e Pierre-Henri Leroy, che guida un'organizzazione di difesa legale dei piccoli azionisti. Si tratta dello stesso appello lanciato il 17 giugno da Helga Zepp LaRouche e Jacques Cheminade con la seguente introduzione:

"Mentre firmiamo questo appello per una Glass-Steagall globale, che garantirebbe che le perdite da gioco d'azzardo vengano pagate soltanto dagli istituti finanziari che hanno giocato d'azzardo e perso, Francois Hollande ha appena annunciato la sua decisione di accettare la ratifica del Trattato di Stabilità, Coordinamento e Governance (TSCG) che impone un'austerità draconiana sulla popolazione e salva le banche d'affari.

"Sottoscrivendo questo appello e chiedendo un referendum sul TSCG, agite per impedire che una dittatura finanziaria sovrannazionale prenda il potere in Europa e per consentire al contempo una ripresa dell'economia fisica al servizio dell'uomo. Non vogliamo un nuovo colpo di stato stile Lisbona".

Questa iniziativa avrà un impatto sulla decisione del governo francese sulla separazione bancaria. È stata pubblicata poche ore dopo che il ministro francese dell’Economia Pierre Moscovoci e il primo ministro Jean-Marc Auraylt hanno avviato le consultazioni con l'ente francese di regolatori ed esperti (CEFRIS) che ha il compito di affrontare i rischi sistemici, ed i capi delle principali banche francesi, a partire da Fredeic Oudea, amministratore delegato della Société Générale e attuale capo dell'Associazione Bancaria Francese.

Questi negoziati non hanno dato finora alcun frutto, in quanto il CEFRIS è molto influenzato da Michel Pebereau, grande vecchio di BNP Paribas. Inoltre le banche francesi sono fautrici del cosiddetto modello bancario universale, che unisce sotto lo stesso tetto banche d'affari e banche commerciali, nonostante il crac della Union Générale, la prima banca universale in Francia nel 1881, che divenne famosa nel racconto di Emile Zola L'Argent.

Degna di nota è anche una dichiarazione di Finance Watch, una NGO di Bruxelles che riunisce esperti indipendenti, creato da 200 funzionari eletti per contrastare la lobby bancaria internazionale. Sostiene che con un sistema bancario a due sportelli lo scandalo Libor non sarebbe stato possibile: "La storia della manipolazione dei tassi sarebbe stata differente se ci fosse stata la legge Glass-Steagall per tenere gli incentivi delle banche d'affari separati dal comportamento delle banche commerciali".

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