Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

In memoria di Carlo Bergonzi

di Liliana Gorini, presidente di MoviSol

27 luglio 2014 (MoviSol) - Si è spento il 25 luglio uno dei più grandi tenori verdiani della storia, Carlo Bergonzi. Aveva compiuto 90 anni il 12 luglio, ed in suo onore era stato eseguito un concerto a Busseto, città natale di Verdi e sede del suo master class per voci verdiane, a cui ebbi il piacere di assistere negli anni Novanta, incontrandolo più volte di persona.

Carlo Bergonzi è stato infatti uno dei più decisi sostenitori della campagna dello Schiller Institute per il ritorno al La verdiano, ha partecipato ad una nostra conferenza sul La verdiano al Salone Barezzi di Busseto, nel 1997. insieme a un'altra famosa voce verdiana, il baritono Piero Cappuccilli, a Lyndon LaRouche e alla sottoscritta.

Tra il 1988, in cui tenemmo la prima conferenza sul La verdiano alla Casa Verdi a Milano, e la fine degli anni Novanta ha concesso alle nostre riviste culturali in Germania e Stati Uniti più di un'intervista sull'importanza del ritorno al La verdiano (La=432 Hz) per mantenere il colore ed i registri voluti da Verdi. Attribuiva all'accordatura altissima odierna (La=448 a Firenze, Salisburgo e Berlino) una delle cause della mancanza di voci verdiane.

Egli stesso interruppe le prove di un'opera verdiana a Firenze per pretendere che il primo oboe, che dà il La all'orchestra, scendesse di tono, visto che con La=448 Hz si era quasi un tono secco più alti rispetto alla tonalità scelta dal compositore.

La sua lunghissima carriera lo portò al Metropolitan, a Carnegie Hall e in tutti i teatri più famosi del mondo. Condoglianze a sua moglie Adele, che sentii l'ultima volta un anno fa, e trasmise un suo messaggio di saluto al nostro concerto nel La verdiano nel bicentenario dalla nascita del compositore, lo scorso aprile 2013 in Germania.

In memoria di Piero Cappuccilli

[...] Nel 1988 partecipò, insieme a Renata Tebaldi, alla prima conferenza internazionale dello Schiller Institut per tornare al “La verdiano”, o diapason scientifico, ovvero quel La=432 Hz che Verdi stesso volle per decreto nel 1884 e da cui si sono allontanate negli anni tutti le orchestre liriche, imponendo un'accordatura alta (quasi La=448 Hz a Berlino, Salisburgo e Firenze) che è tra le responsabili della carenza di voci verdiane...

 




Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]