Il paradigma ambientalista sotto attacco in Germania
16 gennaio 2014 (MoviSol) - In un risveglio di sanità, il capo del sindacato dei minatori tedesco, Michael Vassiliadis ha definito i verdi "eco-fondamentalisti" i cui attacchi brutali all'aumento dell'estrazione del carbone in Germania orientale mostrano che essi sono refrattari ad ogni "realismo economico".
In un'intervista concessa alla radio statale DLF il 9 gennaio, Vassiliadis ha notato che mentre la Germania ha deciso di eliminare il 21 per cento delle sue fonti energetiche (il nucleare) in un colpo, molti altri paesi tengono il nucleare con giustificazioni climatiche. Pur non criticando l'uscita dal nucleare in sé, egli l'ha definita "molto costosa" e proprio per questo "c'è bisogno di un ponte affinché funzioni: il carbone e il gas. Senza le fonti convenzionali, i prezzi dell'elettricità aumenteranno drasticamente".
Si tratta di un'affermazione sicuramente non esagerata. Il costo delle rinnovabili come eolico, solare e biomassa è passato dai 17,3 miliardi del 2012 ai 21,8 miliardi del 2013 e, se la tendenza prosegue, gli esperti prevedono costi di 30 miliardi nel 2014. Questi sono i costi dei sussidi che servono a tenere i prezzi delle rinnovabili ad un livello competitivo con gas e carbone. Ma proprio la sopravvivenza di quest'ultimi è minacciata dai prezzi da dumping praticati dalle cosiddette rinnovabili.
I fornitori hanno già annunciato piani per chiudere centrali a gas e a carbone, per un totale di 14 mila MW, che accusano deficit finanziari insostenibili. Non si sa che cosa riempirà il vuoto, dato che nuove centrali saranno in rosso dall'entrata in funzione.
Questa situazione ha causato notevole agitazione tra i lavoratori del settore energetico, riflessa dalle dichiarazioni di Vassiliadis. Resta da vedere come si svilupperà questa critica della politica verde, specialmente dato che il leader del sindacato minatori è anche membro autorevole della SPD. E il nuovo segretario generale del partito, Yasmin Fahimi, leader del sindacato lavoratori chimici, è la compagna di Vassiliadis…
