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Obama offre all'Europa la guerra e il liberismo, la Cina la nuova Via della seta

5 aprile 2014 (MoviSol) - Non potrebbe esserci un contrasto maggiore tra due messaggi e due visioni del futuro di quelli presentati la scorsa settimana in Europa da due leader mondiali. Il primo viene dal Presidente Barack Obama e l'altro dal presidente cinese Xi Jinping, che ha visitato la Francia e la Germania dopo aver partecipato al vertice sulla sicurezza nucleare all'Aia.

Riassumendo, Obama ha promosso una politica di scontro con Russia e Cina, ben sapendo che si rischia una guerra termonucleare, mentre Xi Jinping ha promosso la cooperazione economica eurasiatica come strumento di pace.

Al Palazzo delle Belle Arti il 26 marzo a Bruxelles, Obama ha pronunciato un discorso dal repertorio della guerra fredda, marcando una linea netta tra la Russia e le "democrazie occidentali" che, secondo lui, si distinguono per il libero mercato, i diritti omosessuali e via dicendo. Ha perfino avuto il fegato di attaccare la Russia per aver applicato in Crimea "l'antica massima secondo cui il potere equivale al diritto". Questa affermazione non ha alcuna credibilità provenendo dal leader di un paese che ha violato ripetutamente il diritto internazionale negli ultimi decenni, come nel caso dell'invasione dell'Afghanistan e dell'Iraq. Obama ha ordinato personalmente le operazioni di "cambio di regime" in Libia e Siria. Inoltre, la sua amministrazione ha apertamente sostenuto e finanziato il golpe neonazista in Ucraina che ha rovesciato con la forza un Presidente democraticamente eletto, provocando la crisi con Mosca.

Obama ha chiesto di aumentare la presenza della NATO in Europa orientale e di spostarne i confini ancora più ad est, in flagrante violazione dei suoi impegni precedenti (vedi EIR Strategic Alert 12, 13/14). Il fatto che questo trasformi l'Europa in un teatro di scontro nucleare non sembra preoccuparlo. Il senso della realtà obamiano è quello sfoggiato all'inizio del vertice dell'Aia, quando ha costretto i leader presenti a partecipare ad un gioco al computer basato sulla simulazione comportamentistica di un attacco terroristico con armi nucleari (vedi).

Inoltre, al vertice UE-USA, ha invitato l'Europa ad accelerare il suicidio economico procedendo rapidamente con il patto di libero scambio transatlantico (TTIP), ed aumentando le sanzioni economiche contro la Russia, che colpiranno i paesi europei molto più pesantemente degli Stati Uniti.

Quanto al megaspionaggio della NSA, Obama ha promesso di ridurre un tantino il programma, ma nessuno ci crede. Poco prima dell'incontro tra Obama e Xi Jinping ai margini della conferenza nucleare all'Aia, sono stati resi pubblici documenti ottenuti da Edward Snowden che mostrano il massiccio spionaggio della NSA sul principale produttore di attrezzature di telecomunicazioni in Cina, la Huawei. Quando il Presidente cinese ha affrontato il tema con Obama, questi ha risposto con arroganza, stando al suo Consigliere di sicurezza nazionale, che "gli Stati Uniti non si impegnano nello spionaggio per ottenere vantaggi commerciali" ma solo per motivi di sicurezza. In altre parole, continueremo.

Quando a Roma, tra tutti i monumenti che poteva visitare in un'ora di tempo ha scelto il Colosseo, è stato troppo facile per il principale sito di gossip paragonarlo a Nerone che suona la lira mentre Roma brucia.




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