La Presidente argentina allude alla Glass-Steagall, legge che impedì la speculazione
11 agosto 2014 (MoviSol) - In un video realizzato per l'apertura di un'acciaieria nella provincia settentrionale di Chaco il 25 luglio, la Presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner ha fatto un interessante riferimento alla legge Glass-Steagall, senza chiamarla per nome, notando che "una volta c'era una legge negli Stati Uniti che proibiva il tipo di speculazione" che i fondi avvoltoi praticano contro l'Argentina.
Tale legge è oggi necessaria perché "chiunque acquisti titoli insolventi ovviamente non nutre buone intenzioni (…) costui vuole speculare e vedere come fare i soldi".
"Abbiamo un senso forte di responsabilità storica in questo momento", ha proseguito, "per difendere il nostro modello e specialmente per difendere tutti gli argentini… Io credo che l'Argentina sia un banco di prova globale… se queste pratiche speculative trionfano nel mondo", chi vorrà investire nella produzione, in impianti come l'acciaieria di Chaco, "quando tra sei anni qualcuno potrà strappare un profitto del 1680% senza aver investito o rischiato niente?" Se gli avvoltoi vinceranno, "sarà molto difficile ristrutturare i debiti nel mondo, o convincere la gente a investire per riavviare l'economia mondiale, che ha urgentemente bisogno di posti di lavoro, ricerca e sviluppo nella scienza e nella tecnologia, ecc?"
