Helga Zepp-LaRouche promuove l'opzione BRICS ad una conferenza a Washington
9 dicembre 2014 (MoviSol) - Parlando di fronte ad un folto pubblico composto da diplomatici, politici e cittadini il 2 dicembre a Washington, Helga Zepp-LaRouche, fondatrice dello Schiller Institute, ha lanciato un appassionato appello agli Stati Uniti ad unirsi al processo di costruzione del ponte terrestre eurasiatico, in corso attualmente sotto la leadership della Cina e delle altre nazioni del gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). L'offerta fatta dal Presidente cinese Xi Jinping agli Stati Uniti ed all'Europa, di entrare a far parte di questo processo di sviluppo, è "una scialuppa di salvataggio per un mondo transatlantico in bancarotta", ha detto. Il mondo transatlantico è incamminato su una rotta che va verso lo scontro con la Russia e la Cina, la strada verso la guerra termonucleare.
Nel corso del suo intervento, la signora LaRouche ha illustrato nei dettagli il "progetto" di sviluppo pubblicato nel rapporto speciale dell'EIR dal titolo The New Silk Road Becomes the World Land-Bridge. Ha quindi elaborato la teoria di economia fisica di Lyndon LaRouche, su cui si basa tutta questa prospettiva, discutendo nei particolari il concetto del ruolo unico del genere umano nell'aumentare la densità del flusso energetico dell'economia, e con essa il proprio potere sulla natura.
L'intervento è stato ripreso dall'agenzia stampa cinese Xinhua in un comunicato stampa e da numerosi altri media in Cina.
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