Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Infrastrutture in Europa centro-orientale: le finanzia la Cina, non l'UE

3 gennaio 2015 (MoviSol) - I capi di governo delle sedici nazioni dell'Europa centrale e orientale (CEE) e il Primo ministro cinese Li Keqiang hanno tenuto un vertice a Belgrado il 16-17 dicembre, che ha ancora una volta mostrato il contrasto tra l'offerta di austerità dell'UE e quella di sviluppo di Pechino.

In un discorso ottimistico pronunciato davanti ad un folto pubblico di politici e imprenditori cinesi e centro-est europei, Li ha dichiarato che l'obiettivo della Cina è di raddoppiare gli scambi con i paesi CEE nei prossimi cinque anni, e a sostegno di questo obiettivo sarà istituito un nuovo fondo in grado di elargire prestiti a basso costo. Il Premier cinese ha paragonato l'economia dei paesi in ritardo sullo sviluppo rispetto all'Europa occidentale alla Cina occidentale, che produce solo il 40% dell'output orientale. Il solo modo per risolvere il problema, ha detto, sono gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e di trasporto.

Hanno partecipato al vertice i rappresentanti di trecento imprese cinesi. Li ha tratteggiato una ampia prospettiva di cooperazione economica, compresa la creazione di un nuovo canale di trasporto intermodale ferrovia-mare tra l'Asia e l'Europa. L'idea è di collegare i porti naturali dei paesi dell'Europa centrale e orientale alle arterie di traffico ferroviarie e stradali. La Cina è già impegnata a sviluppare sia il porto del Pireo che la linea TAV tra Budapest e Belgrado.

Gli studi di fattibilità per la linea di 400 km che collega la capitale ungherese a quella serba dovrebbe essere completata entro il giugno 2015 e entrare in esercizio nel 2017. Essa permetterà di abbattere i tempi di percorrenza dalle otto ore attuali a tre.

Inoltre, Pechino ha deciso di stabilire “una cornice per la cooperazione negli investimenti e nei finanziamenti Cina-CEE”, di cui faranno parte un credito speciale di dieci miliardi di dollari e quattro miliardi di fondi di investimento.

Oltre alle infrastrutture, le due parti mirano ad aumentare la cooperazione nei settori del turismo, della scienza e della tecnologia e dell'istruzione. Pechino promette di raddoppiare il numero degli studenti CEE in Cina per fornire le risorse umane richieste dalla cooperazione bilaterale.

Uno dei momenti salienti della visita di Li è stata l'inaugurazione ufficiale, il 18 dicembre, del Ponte dell'Amicizia Cina-Serbia, costruito dai cinesi, che collega i comuni di Borca e Zemun. I lavoratori cinesi hanno completato l'opera in anticipo. È il primo ponte costruito sul Danubio da settant'anni.




 

Siete stanchi di sentire solo lamentele di chi vi sta intorno?
Siete stanchi di lamentarvi senza fare altro?

Il crac finanziario da noi previsto, mentre tutti gli altri lo negavano, è arrivato. Oltre ad offrire la giusta chiave di lettura del processo in corso, abbiamo sempre indicato i piani concreti per uscire dalla crisi iniziata nel 1971, con l'abbandono degli accordi di Bretton Woods.

La nostra associazione ha una reputazione unica di indipendenza politica ed economica. Le nostre attività sono esclusivamente sostenute dai contributi volontari di chi riconosce la nostra autorità e la necessità di un'azione dal carattere sistemico e globale, e con noi voglia dividere la gioia di cambiare la storia, sfruttando proprio la crisi in atto.

Fai tua la nostra battaglia! Offri la tua collaborazione oppure sostienici con l'iscrizione alla nostra associazione o con un libero contributo alla nostra attività.

Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]