Il Cardinale Tettamanzi: una nuova Bretton Woods: un dovere per lItalia promuoverla
Milano, 24 novembre 2003 Lei mi chiede se lItalia può e deve promuovere la proposta di riforma del sistema economico e finanziario avanzata da un economista laico: la mia risposta è che non solo lItalia può, ma deve promuoverla, per quanto appaia difficile, e sprigionare le energie necessarie per realizzarla. Così lArcivescovo di Milano, Card. Dionigi Tettamanzi, ha risposto alla domanda che gli era stata posta da Liliana Gorini, vicepresidente del Movimento Solidarietà, al termine di unimportante conferenza organizzata dal dott. Giuseppe Vigorelli, presidente dellAssociazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa di Milano, sul tema orientamenti morali nelloperare nel credito e nella finanza. La domanda era stata posta al termine di un significativo intervento dellArcivescovo, su come porre nuovamente lUomo e il Bene Comune al centro dellattività economica e finanziaria, un invito rivolto ai 300 presidenti di banche e istituzioni finanziarie della City di Milano riuniti alla Fondazione Cariplo. Il Card. Tettamanzi ha sottolineato nel suo discorso, in cui si è spesso rifatto a Papa Montini, che occorre offrire criteri, direzioni, linee guida affinché lattività finanziaria sia al servizio dellUomo e al servizio del Bene Comune e che quando, come oggi, la finanza è avulsa dalleconomia produttiva e dalla morale occorre sottrarre le imprese e il lavoro dallaleatorietà della Borsa e castigare la corsa al guadagno a brevissimo termine privilegiando operazioni a lungo termine. Al termine del suo discorso, la vicepresidente del Movimento Solidarietà gli ha chiesto: Eminenza, nel suo discorso lei incoraggia misure che castighino la speculazione e promuovano investimenti nelleconomia reale. Una proposta in questo senso, per una nuova Bretton Woods, un nuovo sistema finanziario e creditizio, è stata fatta qui a Milano dalleconomista e candidato democratico LaRouche, un laico, ad unaltra conferenza indetta dallAssociazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa allUniversità Cattolica, ed è stata ripresa da una mozione al Senato firmata da numerosi politici cattolici, tra cui il Sen. Giulio Andreotti. Lei pensa che lItalia possa e debba promuovere tale riforma del sistema finanziario?. La risposta dellArcivescovo è stata, appunto, che non solo lItalia può ma deve promuoverla.